La situazione attuale in Italia vede la persistenza sulle regioni settentrionali e sulla Toscana di una circolazione piuttosto umida di venti da SW: la situazione è destinata in parte a migliorare specialmente sulla Toscana, mentre in Liguria continuerà a persistere nuvolosità a tratti intensa.
Il motivo di questa nuova espansione anticiclonica sul nostro paese è da ricercarsi nel mancato movimento della depressione nord atlantica verso est, difatti l’aria fredda che la alimenta tende a non spostare la sua influenza veso est, ma a restare nella medesima posizione provocando i contrasti sufficienti per formare i corpi nuvolosi più organizzati sempre nelle medesime posizioni, venendosi a creare una situazione definibile come “a compartimenti stagni”.
Dove ciascuna massa d’aria ha influenza su di una specifica zona, compiendo movimenti soprattutto nord-sud a scapito di quelli est-ovest, tutto questo secondo un processo di scambi meridiani di correnti che diviene sempre più frequente.
Proprio questo processo di “meridianizzazione” delle correnti favorisce sempre più di frequente la nascita di anticicloni di blocco ad est degli affondi depressionari. Sarà questo il processo che i prossimi giorni darà origine alla rimonta anticiclonica sul nostro paese: un affondo di aria piuttosto fresca appena ad ovest della penisola Iberica che come conseguenza di uno scambio termico tramite lo spostamento di masse d’aria gonfierà un anticiclone sulle nostre regioni.
La situazione attuale sul nostro paese vede cieli spesso nuvolosi sulle zone costiere della Liguria e della Toscana, in un contesto di temperature piuttosto miti. Laddove non giungono nubi di tipo basso il cielo si presenta comunque velato, con nuvolosità che in queste ore proviene ancora da ovest; la formazione della depressione sull’Inghilterra provocherà presto una rotazione delle correnti ad alta quota da SW anche sulle regioni del nord Italia.
Più sereni i cieli al centro e al sud della penisola dove la rimonta dell’anticiclone sta determinando oltre ad un aumento della temperatura anche una progressiva diminuzione dell’umidità in quota per l’effetto compressivo, quindi cieli pressoché sereni soprattutto nell’estremo sud. Qualche banco nuvoloso isolato è presente al largo delle coste campane e laziali costituito da ammassi di nubi basse che non porteranno ad alcuna conseguenza.
Dando uno sguardo alle previsioni a lunga scadenza, la resistenza che l’anticiclone darà nei confronti delle depressioni atlantiche sarà sempre piuttosto tenace ed impedirà l’ingresso deciso di sistemi nuvolosi organizzati sul nostro paese che pertanto continuerà ad avere condizioni di tempo buono con addensamenti limitati solo ad alcune zone del nord.
Neanche la possibile formazione per il fine della prossima settimana di una depressione al largo del Portogallo, sembra deporre per una evoluzione piovosa sul nostro paese dove, specie nelle regioni più occidentali, continuerebbe a persistere una circolazione dai quadranti meridionali, ma per lo più sterile ed improduttiva.
Il periodo delle grandi pioggie sembra allontanarsi sempre più dall’Italia.