L’area di bassa pressione, colma d’aria fredda artica, si è ormai isolata sul cuore dell’Italia. Nonostante si sia chiusa l’alimentazione artica, il vortice è pienamente attivo, alimentato dallo scontro fra le masse d’aria umide richiamate dal Nord Africa e quelle decisamente fredde in quota che strutturano la bassa pressione alle medie altezze della troposfera. Osservando il Meteosat, emerge chiaramente il motivo del furioso maltempo, dettato dalla posizione del vortice di bassa pressione sull’Italia, ormai isolato e senza sbocchi. Sul Nord Europa si osserva il vasto ponte d’alta pressione che si è rinforzato sulle zone orientali del Continente, chiudendo in tal modo l’alimentazione del rubinetto gelido artico.
Al momento continua a cadere la neve su gran parte della Pianura Padana: si tratta di nevicate in molti casi estremamente rilevanti per il mese di Marzo. La neve non ha risparmiato la pianura veneta e il capoluogo Verona, non certo avvezzo alle grandi nevicate nemmeno in Inverno. Nonostante siano caduti circa 5-10 centimetri, si tratta dell’episodio più rilevante dopo quel del marzo 1976, quando sul centro di Verona erano caduti ben 12 centimetri di neve. Importanti nevicate anche sulle aree orientali della Lombardia: su Brescia sono caduti quasi 30 centimetri, un quantitativo che per Marzo sembra non essersi mai raggiunto non solo negli ultimi dieci anni ma in tutto il Novecento, con riferimento ovviamente ai soli mesi di Marzo. Le nevicate assumono ancora più importanti se consideriamo quelle cadute in tutto l’Inverno, soprattutto con riferimento al Basso Piemonte ed all’entroterra ligure.
L’eccezionalità degli eventi nevosi odierni è ulteriormente esaltata dai forti venti, che hanno fatto trasformato le nevicate in veri e propri blizzard, con bufere fortissime ed addirittura il fenomeno dello scaccianeve su diverse aree del Triveneto e dell’Emilia Romagna. Nel pomeriggio la neve fitta ha fatto visita a Trieste, riuscendo a depositarsi nonostante la furiosa Bora che in mattinata aveva superato i 150 km/h.
Le nevicate non hanno ovviamente risparmiato nemmeno le aree appenniniche, che anche in questo caso hanno avuto i fenomeni più corposi della stagione, considerata anche la giornata di ieri. Per l’Abruzzo tanta neve caduta sull’entroterra, dopo un Inverno assai deludente per la scarsità delle precipitazioni nevose. L’episodio artico non si rimarginerà facilmente, il nucleo freddo sarà ancora in azione domani e questa notte potrebbe portare nevicate fino a quote di bassa collina sulla Sardegna.