Quella odierna può essere considerata a tutti gli effetti l’ultima giornata instabile della serie, perché poi la rimonta anticiclonica si farà consistente e si impossesserà del Mediterraneo Centrale. Nei prossimi giorni sono attese belle giornate di sole e temperature in diffuso rialzo, il campo anticiclonico si avvarrà infatti di un supporto piuttosto mite proveniente dal nord Africa e destinato a regalarci i primi veri tepori stagionali. Non che in talune zone non faccia già caldo, anche ieri si sono raggiunti picchi di 24-25 gradi, ad esempio in Sardegna o in Val Padana, temperature decisamente primaverili che incentivano i poderosi contrasti termici appena refoli di aria più fresca penetrano dai quadranti settentrionali.
Sappiamo infatti che attualmente la figura stabilizzante oceanica si trova sbilanciata verso ovest, rendendo meno efficace la protezione proprio in Italia. Le perturbazioni atlantiche si vedono costrette a transitare a latitudini settentrionali, per poi cadere, scivolando lungo la parte orientale dell’Alta Pressione, verso i settori di Levante del Continente. Qui permane un’ampia figura di Bassa Pressione che fune da calamita agli impulsi freschi e instabili, vista la relativa vicinanza depressionaria anche le nostre regioni ne vengono in parte influenzate, un po’ com’è accaduto ieri e come succederà nella giornata odierna.
La giornata passata ha visto difatti l’accrescersi dell’instabilità al Nord, con la formazione di possenti celle temporalesche che hanno generato intensi rovesci e temporali anche di tipo grandinigeno. Considerato poi che si è trattato da fenomenologia legata al transito di un fronte freddo, le precipitazioni sono state capace di insistere anche durante le ore notturne, anche se meno accentuate per via del minore carburante derivante dal riscaldamento registrabile durante le ore diurne.
Oggi, come detto in apertura, il flusso d’aria fresca e instabile si porterà verso Sud, transitando dapprima sulle regioni Centrali. Qui la pressione sarà meno alta, inoltre la presenza di ampi spazi di cielo terso, e quindi la presenza del sole almeno a sprazzi, andranno a incentivare la differenza termica alimentando moti verticali di una certa consistenza alla base di episodi temporaleschi e grandinigeni.
Attualmente è presente residua nuvolosità tra l’Emilia Romagna e la Toscana, ove permangono locali precipitazioni associabili all’instabilità giunta nelle 24 ore precedenti. Vi sarà un repentino miglioramento nel corso delle prossime ore, quando le schiarite diverranno ampie. Potranno indugiare tuttavia delle nubi più o meno minacciose a ridosso dei rilievi e non è escluso che vi possa essere qualche altro fenomeno termo-convettivo.
Nubi che si svilupperanno rapidamente su buona parte del Centro Sud, i modelli di previsione indicano fenomeni diffusi e localmente persistenti un po’ dappertutto, meno incidenti sul versante Adriatico, ove si manifesteranno essenzialmente nelle aree interne in prossimità dei rilievi appenninici. Frequenti i rovesci o temporali dal Lazio alla Campania, non è da escludere che possano esservi anche degli sconfinamenti in direzione dei litorali. Precipitazioni che potranno presentarsi anche nelle aree interne delle Isole maggiori, specie sulla Sardegna centro meridionale e la Sicilia settentrionale e orientale. Potranno indugiare poi sino a sera inoltrata nel Lazio e sulla Calabria.
Per quel che concerne le regioni Settentrionali, l’espansione anticiclonica favorirà un sensibile miglioramento, pur non senza qualche insidia nuvolosa dettata da nubi medio alte presenti soprattutto nella prima parte della giornata.