Guardate l’immagine satellitare. Cosa notate? Vedete sin dove arriva il sereno? Sin sulla Germania, e poi in Polonia, nelle Repubbliche Baltiche, sin quasi alla Bielorussia. Significa che l’immensa struttura anticiclonica, che trasse origine dalla Penisola Iberica, si è propagata ben oltre il Bacino del Mediterraneo. E meno male! Dopo quel che è accaduto l’altro ieri in alcuni Stati Europei, meglio che le perturbazioni concedano una tregua.
Per trovarne di significative ci si deve dirigere sulla parte Settentrionale del Continente. E non troviamo una Bassa Pressione qualunque. No. Troviamo quel che resta dell’Uragano Katia, declassato prima a Tempesta Tropicale e subito dopo a Depressione Tropicale. Ma non importa, vento e piogge ad essa associati sono stati capaci di creare scompiglio prima sul Regno Unito, ora sulla Scandinavia.
Noi, semplici commentatori del tempo, salveremo volentieri l’immagine satellitare all’interno del nostro archivio. Non è tutti i giorni che è possibile osservare una così forte contrapposizione tra figure bariche di diversa natura. Da una parte l’imponente Anticiclone, dall’altro quel che resta di un Uragano. A dir poco affascinante.
Tuttavia, al di là di quel che sta accadendo in Europa, vi interesserà sapere come sarà il meteo sull’Italia. Beh, appurato che l’Anticiclone non ha la minima intenzione d’abbandonarci, non possiamo far altro che descrivervi un’altra calda giornata settembrina. Magari con qualche nube in più su alcune regioni, ma pur sempre una splendida giornata di fine stagione. Anzi, se dovessimo tener conto delle temperature – tralasciando, invece, il minor numero di ore di luce – verrebbe da dire che siamo ad Agosto.
Diamo cenno, per un attimo, ai valori termici. In tutta Italia siamo al di sopra della norma di almeno 3-4, se non addirittura 5 gradi. Le massime in particolare sono capaci di varcare la soglia dei 30°C in numerose città peninsulari: da Nord a Sud. Nel corso della giornata odierna non verranno registrare variazioni degna di nota.* Il caldo sarà maggiore in Puglia, Basilicata, Campania e nelle Isole.* Ma si sentirà anche in Val Padana, ove avremo temperature leggermente inferiori ma tassi di umidità maggiori.
Eppure, se dovessimo osservare qualsiasi Modello mattutino, noteremmo una lieve perdita di geopotenziali da parte dell’Alta Pressione. Tranquilli, non spaventatevi, è semplice: l’Anticiclone si sta leggermente indebolendo. Di chi la colpa? Di qualche spiffero d’aria fresca alle alte quote atmosferiche. Al di là della ventilazione, che sul Basso Adriatico osserverà dei rinforzi da nord e che sta conducendo in loco quel po’ di nuvolosità che vedete sull’immagine, ce ne accorgeremo perché nel corso del pomeriggio si formeranno un po’ di nubi minacciose lungo la dorsale appenninica e nelle aree interne insulari.
Nubi di natura cumuliforme, che riusciranno a produrre qualche focolaio temporalesco soprattutto tra Calabria, Lucania, Sicilia e Sardegna. Brevi acquazzoni dovrebbero verificarsi anche nell’entroterra abruzzese e in forma più isolata sulle Alpi centro occidentali, attenuandosi rapidamente entro le ore serali. Va detto che sulla Sardegna orientale, lo si vede, è già presente qualche piccola cella temporalesca.
Insomma, pur mostrandosi estivo, il meteo inizierà a mostrare qualche cenno di cambiamento. Che sia il preludio all’ingresso dell’Autunno? Vedremo. Per ora i Modelli indicano un possibile sblocco nel prossimo weekend, ma ancora non sappiamo se sarà svolta definitiva o una semplice parentesi.