Persiste la vasta depressione sull’Europa nord-occidentale, con centro motore di 978 hPa ad ovest dell’Irlanda, che convoglia ancora correnti umide sulla nostra Penisola, in grado di trasportare vari e veloce sistemi perturbati.
L’ultimo della serie è entrato in azione puntualmente quest’oggi ad inizio giornata, ospitato all’interno di una blanda circolazione ciclonica sulla Corsica, più attiva in quota e in transito verso le regioni centrali.
L’area nuvolosa non appare particolarmente attiva, trattandosi peraltro di un fronte occluso, mentre il ramo freddo della perturbazione, anch’esso in attenuazione per la graduale avanzata di un promontorio Anticiclonico, è esteso dalle Baleari allo stretto di Gibilterra.
Le precipitazioni causate da questa perturbazione sono dunque a carattere prevalentemente debole-moderate, tuttavia esse si esaltano nelle zone orograficamente ben esposte al flusso sud-occidentale presente a tutte le quote.
Non devono dunque sorprendere gli accumuli di pioggia anche notevoli fra il settore del Levante ligure e la Toscana occidentale: dalla scorsa notte fino a questo momento sono stati ad esempio superati picchi di oltre 50 mm isolatamente su alcune zone della Riviera di Levante, fra cui Levanto e Sarzana. Verso l’entroterra superati anche i 100 mm, come a Monte Cornoviglio.
In Toscana piogge comprese fra i 30 ed i 50 mm fra le province di Massa e Carrara, e sul Grossetano, tutte zone favorevolmente esposte alle piogge con correnti da S/SW.
Nelle prossime ore, l’evoluzione verso est del ramo perturbato favorirà l’avvento di una più marcata variabilità anche sulle zone del medio-basso Tirreno.
Sul Lazio, la Campania e a seguire l’alta Calabria tirrenica sono attesi rovesci e qualche temporale, il tutto in maniera abbastanza rapida e di rilevanza inferiore rispetto alle piogge persistenti che hanno colpito nelle ultime ore l’alto Tirreno.
La giornata di domani sarà marcatamente variabile un po’ su tutte le regioni, con qualche piovasco o rovescio che ancora insisterà qua e là sul medio-basso Tirreno, e nel pomeriggio in maniera maggiore sui rilievi appenninici del centro-sud. A fine giornata un nuovo peggioramento coinvolgerà l’Italia del nord-ovest.
Resiste un contesto assai mite per tutte le regioni, e non può essere altrimenti col persistere di questa circolazione sud-occidentale. La giornata di domani tuttavia presenterà una significativa svolta già annunciata da tempo, ossia il graduale incremento pressorio in quota dovuto alla lenta progressiva espansione dell’Anticiclone sub-tropicale in direzione delle nostre regioni.
Tale Anticiclone sospingerà un contributo di masse d’aria molto calde per il periodo su tutta l’Italia, stabilizzando altresì le condizioni meteorologiche sulle aree centro-meridionali. Inizialmente l’Alta Pressione lascerà invece le regioni settentrionali esposte al flusso sud-occidentale, con una nuova perturbazione che farà parlare di sé ad inizio settimana.