Le condizioni meteo stanno per subire un cospicuo peggioramento tra Sardegna e Sicilia, laddove giungerà senz’altro la parte più vivace di quella che in origine era una perturbazione atlantica. Già, soltanto inizialmente perché dopo essersi staccata dalla circolazione primaria riuscirà ad alimentarsi autonomamente risucchiando il calore intrappolato nelle acque superficiali del Mediterraneo.
L’immagine che vedete si riferisce alla scorsa mezzanotte e fotografa un Vortice Instabile in rapido avanzamento verso est. La pressione è calata notevolmente anche sul nord Africa, laddove è subentrata aria assai secca sahariana che confluendo verso l’aria umida introdotta dalla perturbazione ha generato le devastanti celle temporalesche osservabili tra Algeria e Tunisia. Qui, ieri sera, sono stati registrati nubifragi e grosse rovinose grandinate.
Ora quello stesso ammasso nuvoloso si è spinto a nord e pur perdendo temporaneamente energia, ha causato un aumento della nuvolosità tra le due Isole Maggiori. Anche qui, con l’ingresso d’aria umida, l’energia potenziale rilasciata dai nostri mari andrà a generare celle temporalesche molto grosse e cattive. A quel punto si dovrà tenere sott’occhio la situazione soprattutto in Sicilia, dove si prevedono locali nubifragi fin dalla giornata odierna.