Dopo aver affrontato un rigurgito invernale estremamente tardivo, quasi inaspettato, aprile mostrerà il suo volto anticiclonico e con esso i primi caldi di stagione. L’Alta Pressione, che già da ieri apportava condizioni di bel tempo in tutta Italia, pigerà sull’acceleratore e proverà a metter radici nel cuore del Mediterraneo.
Col passare dei giorni, come vedremo, si avvarrà di un sopporto estremamente mite meridionale e le temperature schizzeranno all’insù orientandosi su valori ben al di sopra delle medie stagionali. Oggi, ad esempio, le massime raggiungeranno punte di 18-20°C in varie città d’Italia: dalla Val Padana passando per il medio versante Adriatico e sino ad arrivare al Sud.
Anche le minime stanno salendo, tuttavia chi stamane è uscito all’alba si sarà reso conto che il freddo è ben stratificato nei bassi strati. L’inversione termica, sostenuta, continua ad esercitare un ruolo fondamentale nel profilo termico notturno. Ecco perché in varie località i termometri si sono avvicinati nuovamente allo zero.
Sul fronte nubi poco o nulla da segnalare. Splende il sole, lo si è detto, e continuerà a splendere almeno sino a metà giornata. Dopodiché potrebbero subentrare un po’ di velature e di conseguenza avremo un offuscamento dei cieli. Ovviamente, trattandosi di nubi medio-alte, scordiamoci minacce precipitative.
Per concludere diamo un cenno ai venti. La Tramontana, che ancora ieri faceva registrare raffiche significative tra il basso Adriatico e il Mar Ionio, ha definitivamente abbandonato le regioni meridionali. La ventilazione sarà debole variabile un po’ ovunque, ma attorno alla Sardegna nel corso della giornata si avvertirà una rotazione dai quadranti meridionali a testimonianza dell’afflusso d’aria mite in risalita dal nord Africa.