Come previsto, è un inizio settimana che vede il nostro Paese suddiviso in due tronconi: da un lato le regioni settentrionali, esposte alla componente ciclonica della circolazione caldo-umida; dall’altro le rimanenti, sottoposte ad un regime anticiclonico di chiara origine africana. Non a caso, già ora, su alcune città la colonnina di mercurio ha varcato la soglia del 20°C: Trapani è la più calda con 23°C, seguita da Messina con 22°C.
Il caldo vento di Scirocco, che soffia un po’ ovunque, apporterà un ulteriore contributo termico e le massime potrebbero raggiungere punte di 30-32°C. Tra le aree maggiormente a rischio segnaliamo l’Agro Romano, l’entroterra Campano e la parte nord occidentale della Sicilia. Il caldo risulterà più contenuto laddove stazioneranno nubi e precipitazioni, ovvero al nord, sull’alta Toscana e successivamente in Sardegna.
Abbiamo indicato, rapidamente, le regioni che dovranno sopportare altre piogge e dei temporali. Doveste osservare l’immagine del MeteoSat che contempla le fulminazioni, notereste la presenze di una linea temporalesca a ridosso della Costa Azzurra. Ma se doveste analizzare la moviola, che consente di ripercorrere quel che è successo nelle ultime ore della notte, vedreste dei temporali coinvolgere anche le regioni nordoccidentali. Non a caso, dalla mezzanotte, su alcune località del Piemonte e della Lombardia sono caduti dai 20 ai 25 mm di pioggia.
Attualmente sta continuando a piovere e pioverà anche nelle prossime ore. Precipitazioni che si estendono verso est, coinvolgendo il settore occidentale dell’Emilia e il Trentino Alto Adige. La previsione indica una graduale attenuazione dei fenomeni nella seconda parte della giornata, quando subentreranno maggiori schiarite in Romagna, sul Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. Insisteranno nubi a sprazzi tra Piemonte, Lombardia e Liguria, laddove non sono da escludere ulteriori scrosci di pioggia e alcuni temporali.
Sempre nel corso del pomeriggio assisteremo ad un peggioramento sulla Sardegna, con piogge che anche in questo caso andranno ad assumere carattere di rovescio o temporale. Fenomeni che permarranno in loco sino a sera, per poi scemare nel corso della notte successiva.