L’alta pressione protesa ad alte latitudini tra il Nord Atlantico ed il Mar di Norvegia, come sta accadendo da qualche giorno, non è certo garanzia di tempo stabile sul Mediterraneo. Il vasto lago di bassa pressione ha infatti preso piede su tutta l’Europa Centro-Meridionale, costantemente alimentato da una serie d’impulsi d’aria fredda in quota. S’intravede poi una discesa più massiccia d’aria artica che, dalle aree lapponi scandinave, si va spingeranno ai settori più settentrionali del Baltico.
Nuvolosità irregolare e frastagliata affolla gran parte dell’Europa Centro-Meridionale: una serie di ammassi nuvolosi tendono infatti ad incastrarsi in seno ad una vasta figura ciclonica, con vari minimi barici collocati fra l’Italia e l’Atlantico Portoghese. Nonostante gli squarci di sereno, in giornata le aree centro-meridionali dell’Italia sono state penalizzate dalla nuvolosità compatta che ora si è in parte trasferita fra la Grecia e le nazioni dell’Ex Jugoslavia.
Il maltempo ha interessato alcune zone del Sud Italia, specie nella prima parte della giornata. Forti acquazzoni, in stile quasi autunnale, hanno colpito Napoli ed in particolare l’Isola di Capri, con la furia del nubifragio che, in poche ore, ha scaricato oltre 80 millimetri di pioggia. Nel complesso tutta la Campania è stata interessata dalla fase di maltempo: nella foto l’atmosfera cupa e piovosa di questa mattina su Sorrento.