EUROPA AI MARGINI DELL’ANTICICLONE – E’ un finale di maggio piuttosto movimentato sull’intero Continente, per via dell’ampia ferita ciclonica tenuta in vita da apporti d’aria piuttosto fresca d’estrazione nordica. Il fulcro di quest’ampia depressione si trova collocato sulle nazioni centro-orientali europee, con il minimo nei bassi strati in prossimità del Mar Nero ed un vortice freddo collocato sull’area baltica. Piogge e temporali si concentrano quindi maggiormente sul lato orientali del Continente, ma in realtà possiamo osservare dall’immagine satellitare un ampio raggio d’azione dell’instabilità, anche perché l’anticiclone delle Azzorre stenta per il momento ad espandersi con decisione anche lungo le coste atlantiche europee. Solamente le Isole Britanniche e, in parte la Penisola Iberica, risentono maggiormente delle propaggini più orientali del promontorio d’alta pressione.
ITALIA ALLE PRESE CON DIFFUSI TEMPORALI – Le correnti instabili, messe in moto dalla vasta depressione europea, coinvolgono direttamente anche l’Italia, la quale si trova sotto tiro delle infiltrazioni fredde connesse al vortice baltico. Sui mari italiani è infatti presente una modesta lacuna depressionaria che, pur non essendo supportata da sistemi perturbati organizzati, favorisce la spiccata variabilità. In mattinata hanno comunque prevalso le schiarite sulle nubi, mentre nelle ultime ore sono spuntati numerosi nuclei temporaleschi, esaltati dai contrasti con il riscaldamento diurno. Quasi tutta la dorsale appenninica è stata infatti colpita dall’attività convettiva, a cui si sono associati acquazzoni successivamente anche verso le coste adriatiche e joniche, o sulle vicine aree di pianure come nel caso della Toscana e dell’Emilia Romagna (aree ove già ci attendevamo i temporali più corposi).
TEMPERATURE PIU’ ALTE AL NORD – Il sole è stato più protagonista sulle pianure del Nord, favorendo un rialzo termico sui settori di ponente dove si sono localmente sfiorati 28-29 gradi anche per effetti favonici. Nel corso del pomeriggio, tuttavia, si sono formati temporali attualmente in atto anche in piena Val Padana, specie tra Bassa Lombardia, Veneto ed alta pianura emiliana.