DISCESA ARTICA – Sta arrivando! Ovviamente ci riferiamo alla massa d’aria fredda d’estrazione artica che ha già ormai pienamente fatto irruzione tra Scandinavia e Regno Unito. S’intuisce molto bene dal Meteosat l’avanzata imperiosa delle correnti fredde, con la tipica nuvolosità frammentata che segue la perturbazione principale, che ha ormai raggiunto la Francia settentrionale, il Benelux, la Danimarca e parte della Germania. Questo rapido sfondamento perturbato sta bucando l’anticiclone, che in precedenza dominava su questi territori europei, e si avvicina rapidamente all’Arco Alpino. Il ramo più forte dell’anticiclone si è posizionato sul Vicino Atlantico elevandosi verso nord e creando così i presupposti per quest’affondo meridiano, con la prima incursione artica stagionale sui settori occidentali europei.
ITALIA ANCORA IN BALIA DEL VORTICE INSTABILE – Lo scenario meteorologico sul Mediterraneo non è mutato, causa la tenace presenza di quella goccia fredda che tarda ad indebolirsi ed è rimasta col perno collocato ancora sul Medio Tirreno. L’instabilità si è concentrata soprattutto al Centro-Sud, con ulteriori forti temporali seppure più circoscritti e con spazio per ampie schiarite. Nelle prime ore della giornata i fenomeni temporaleschi si sono concentrati perlopiù in mare, per poi manifestarsi anche sulla terraferma. Coinvolte in maggior misura le aree tirreniche tra Lazio meridionale, Campania e Calabria dove non sono mancati locali acquazzoni anche intensi, ma numerosi temporali si sono manifestati anche sulle regioni adriatiche, dall’Abruzzo fino al nord della Puglia.