PERTURBAZIONI CONTRO UN MURO – Un vasto anticiclone continua a dominare su gran parte d’Europa, con il proprio baricentro sempre più spostato verso le nazioni centro-orientali del Continente. I massimi barici si mantengono su latitudini piuttosto settentrionali e per questo motivo l’intera struttura d’alta pressione non riesce a proteggere adeguatamente il Mediterraneo centro-occidentale, dove permane l’azione di un vortice instabile in fase di stanca: a quest’ultimo vanno ricondotte le grosse celle temporalesche vediamo in azione tra il vicino Nord Africa ed i mari meridionali italiani. Il muro anticiclonico continua nel contempo a contrapporsi al tentativo d’ingresso in grande stile delle perturbazioni atlantiche: il limite più avanzato dei fronti nuvolosi oceanici fatica pertanto, almeno per ora, a sfondare ora le Isole Britanniche per poi deviare verso la Scandinavia.
INSTABILITA’ SUL SUD ITALIA – Come già anticipato, la nostra Penisola si trova un po’ ai margini rispetto all’anticiclone euro-atlantico. Per questo motivo, il sole prevale solo al Nord e parte del medio-alto versante tirrenico, mentre altrove sono evidenti i capricci instabili connessi alla modesta depressione sul Basso Mediterraneo, continuamente alimentata da contrasti di correnti africane con quelle più fresche balcaniche. Considerando il mare caldo, basta davvero poco per la genesi di temporali ed è questo il motivo per il quale i nuclei temporaleschi più organizzati risiedono in mare aperto. Tuttavia, nel corso del week-end assisteremo allo spostamento del cuore dell’instabilità verso le regioni meridionali e la Sicilia, con fenomenologia che verrà rinvigorita da un lieve approfondimento del minimo depressionario che vagherà tra il Canale di Sicilia e lo Ionio meridionale.
TEMPERATURE MOLTO MITI – Non si sono registrare grosse variazioni dal punto di vista termico, con valori perlopiù sopra la norma specie al Nord, aree tirreniche ed Isole Maggiori. Tra i valori più elevati, spiccano le punte di 30 gradi registrate anche quest’oggi sull’interno del sud della Sardegna.