Negli ultimi giorni s’è parlato di nubifragi, allagamenti, alluvioni lampo, danni e dispersi. Effetti negativi che avevamo messo in conto con largo anticipo, dando credito alle proiezioni modellistiche non proprio incoraggianti e prendendo quali esempi i risultati perturbati devastanti ad ovest dell’Italia. Si sperava che l’entità dei fenomeni risultasse inferiore alle attese, risparmiando un tessuto territoriale evidentemente troppo fragile per sopportare piogge torrenziali e cattivissimi temporali.
Lungi da noi aprire un dibattito sul perché e sul come certi eventi si ripetono, ma dobbiamo constatare che negli ultimi decenni si ha una ripetizione di certi disastri e spesso sempre nelle stesse zone. E se ciò accade, permetteteci, una ragione – o magari una colpa – ci sarà. Ciò detto, le condizioni meteo stentano a migliorare ed anche oggi ci aspettiamo piogge di una certa consistenza accompagnate da fulmini e colpi di tuono.
E’ da poco passata l’alba e sta già piovendo in varie regioni: al Nord, ad esempio, dove peraltro non mancano banchi di nubi basse che rendono l’aria decisamente umida. Temporali sono segnalati nel Grossetano e lungo le coste laziali, idem sul Leccese. Qualche goccia di pioggia interessa anche il Molise, soprattutto l’entroterra. Altrove prevalgono condizioni di cieli parzialmente o irregolarmente nuvoloso, salvo in alcune zone della Liguria, sull’alta Toscana, nelle due Isole Maggiori, in Calabria, Basilicata e coste meridionali campane. Qui, difatti, il sole sta riuscendo a far capolino con maggiore convinzione.
Cosa dobbiamo attenderci nelle prossime ore? Certamente una recrudescenza dell’instabilità nelle regioni Centrali, con temporali anche forti tra Lazio, sud delle Marche e province settentrionali abruzzesi. Probabile un coinvolgimento anche dell’alta Campania. Rovesci piuttosto vivaci potrebbero investire anche le coste romagnole, nel resto del Nord cesseranno i fenomeni eccezion fatta per sporadici acquazzoni su zone alpine.
Avremo un po’ d’instabilità diurna anche in Toscana, sulla parte orientale della Sardegna, lungo la fascia settentrionale della Sicilia, nelle interne calabre e forti temporali investiranno nuovamente la Penisola Salentina. In serata, infine, nelle regioni del Triveneto potrebbero riaffacciarsi piogge un po’ più organizzate.