Osservando l’immagine del Satellite, si nota chiaramente un vasto tappeto nuvoloso, che dalla Spagna si è portato verso la Francia, l’Italia e una parte delle nazioni centrali europee. Si tratta di nuvolosità associata ad un fronte caldo in quota, che evidenzia un drastico cambio di circolazione dovuto all’insorgere di correnti più umide sud/occidentali. L’aria gelida, affluita per diversi giorni, resta nel frattempo intrappolata nei bassi strati: questo è all’origine delle nevicate da sovrascorrimento che si vanno accentuando sul Nord Italia, ma che hanno interessato anche la Francia ed in mattinata la Spagna: su quest’ultima a Madrid la precipitazione nevosa è poi mutata in pioggia sotto l’assalto dei venti più miti, dando luogo anche ad un insolito breve episodio di gelicidio.
L’intensità del gelo che ha colpito l’Italia è di portata realmente storica: nella giornata di ieri sono stati stabiliti diversi record termici per quanto riguarda Dicembre. L’ondata di gelo del Gennaio 1985 resta lontana e fu più aggressiva di quella attuale, soprattutto portò la neve anche in diverse zone del Centro-Sud. Per il Nord e parte del Centro Italia si è trattato di un’ondata di gelo da iscrivere sugli annali e ancora le conseguenze sono pienamente in corso. Dopo la giornata di ghiaccio vissuta ieri, le temperature si sono nuovamente abbassate su valori negativi a doppia cifra in questa notte su diverse zone del Nord: fra le altre località, spiccano i -14°C di Malpensa, i -13°C di Torino e di Bologna, ma addirittura su Udine la colonnina di mercurio è precipitata fino a -18°C, così come hanno raggiunto valori attorno ai -10°C diverse località costiere emiliane e romagnole.
Queste temperature così inverosimili sono state causate in gran parte dall’effetto albedo per la neve depositata al suolo. L’atmosfera di questa mattina era quella di stare realmente dentro una ghiacciaia, con questi valori così rigidi che, uniti a strati sottili di nebbia, hanno generato diffuse situazioni di galaverna, come si può apprezzare da queste immagini fotografiche.
Al mattino la neve è venuta giù su tutta l’Alta Toscana, interessando persino taluni tratti costieri. La neve è poi rapidamente mutata in pioggia con temperature al suolo ancora attorno ai zero gradi, che hanno favorito il gelicidio sia a Pisa che a Livorno, fenomeno davvero rarissimo per queste zone. Nel frattempo il richiamo più mite aveva interessando le coste liguri portando piogge in questa mattina, ma in queste ultime ore una ritornante gelida padana (Tramontana scura) sta riportando la neve fra Genova e Savona, soprattutto su quest’ultima con accumuli anche di una certa consistenza come si può apprezzare dalle immagini fotografiche.