E’ giorni che assistiamo alla lotta tra i vari impulsi instabili-perturbati pilotati da un’ampia depressione settentrionale – associabile al Vortice Polare – e l’Alta Pressione delle Azzorre – disposta coi sui massimi sulla Penisola Iberica. Nubi costrette ad aggirare l’ostacolo alpino per gettarsi poi verso i Balcani. Nubi che talvolta, come accadeva ieri, sono riuscite appena a raggiungerci ma piuttosto sfrangiate e non in grado di originare precipitazioni di rilievo. Fenomeni che infatti hanno interessato l’Europa centrale, rammentiamo che in talune zone fa freddo, il clima è decisamente invernale e vi sono state nevicate sino a bassissima quota.
Lo spostamento dell’area ciclonica in direzione del Mar Baltico ha determinato, nella giornata di ieri, un maggiore coinvolgimento della Penisola Scandinava, ove v’è stato bene e frequenti episodi nevosi. E’ nevicate su Helsinki, ma anche nelle Repubbliche Baltiche, il freddo poi ha seguito una traiettoria orientale è si è portato verso Bielorussia e un po’ più marginalmente sui Balcani.
Ma è proprio qui che dobbiamo guardare, oggi difatti giungerà una rapida perturbazione, alimentata da aria fredda, che dall’Adriatico scivolerà sullo Ionio, determinando quel peggioramento meteo, previsto da tempo, nelle regioni Centro Meridionali. L’elemento che accomunerà però l’intero Stivale è il rinforzo del vento dai quadranti settentrionali, avrà difatti intensità moderata o forte un po’ su tutti i mari.
V’è da dire che il tipo di circolazione attesa determina condizioni di tempo secco al Nordovest, il foehn spazzerà difatti le vallate esposte, ma il soleggiamento sarà ampio e diffuso anche nel Triveneto, con le uniche eccezioni dell’arco alpino ove indugeranno i maggiori addensamenti e persino qualche isolata nevicata. Specie in Alto Adige. Le temperature sono previste in generale lieve aumento, soprattutto nei valori massimi.
Sole che prevarrà anche sulla Toscana e in Sardegna, ampi i rasserenamenti, qualche nube in più su Sicilia, soprattutto nel Messinese, ove tra l’altro di sera non è escluso possa esservi qualche sporadico quanto debole fenomeno. Fenomeni che invece saranno frequenti e localmente moderati sul resto del Centro Sud. Pioverà soprattutto sulla Puglia, in Campania, in Basilicata e sulla Calabria, le precipitazioni potranno presentarsi localmente come rovescio o temporale. La neve è attesa sui rilievi appenninici generalmente al di sopra dei 1000-1200 m.
Investite dai fenomeni anche le regioni del medio versante adriatico, a risentirne soprattutto le zone interne, dalle Marche, ove però si affaccerà un miglioramento sin dal pomeriggio, al Molise, qui invece le precipitazioni, seppur deboli, potranno indugiare un po’ più a lungo. Viste le temperature, in calo, la quota neve è attesa attorno ai 1000 m, ma durante le prime ore della sera, quando ancora potranno esservi delle precipitazioni, non si escludono degli sconfinamenti un po’ più in basso.
Detto della Toscana, ove prevarrà il sole, su Umbria e Lazio vi saranno nubi irregolari che assumeranno maggiore consistenza nelle zone interne. Si prevedono persino delle precipitazioni a carattere sparso, che potrebbero risultare temporalesche in talune aree, come ad esempio sul Perugino. Ma in serata la tendenza è verso un rapido miglioramento con ampie schiarite.