Intorno a un minimo che stamani era su Valencia e stasera sarà tra le Baleari e la Sardegna si muove un imponente sistema nuvoloso, che copre i cieli della Spagna orientale e mediterranea, di tutto il sud francese, dell’Italia, isole maggiori comprese, e di parte delle zone costiere di Algeria, Tunisia e Libia. La nuvolosità si va estendendo anche alle coste adriatiche e ioniche della Penisola Balcanica.
Diffuse piogge interessano tutte le regioni citate. Alle 11 per esempio pioveva a Barcellona, come a Perpignano e Cagliari, con 14°, 12° e 13°C rispettivamente, ma già le prime piogge raggiungevano anche l’Istria. Pioggia anche in Pianura Padana, con più freddo, soprattutto a ovest. Stessa situazione nell’entroterra iberico, visti i 9°C con pioggia di Saragozza, sempre alle 11. Pochi temporali, per ora, tra Sardegna e Tunisia e sulle Bocche di Bonifacio. Poco nuvoloso su Andalusia e Portogallo centro-meridionale (Lisbona 15°C alle 10).
Sulla Galizia (e in parte il nord portoghese) le nuvole, con leggere piogge, sono invece dovute alla coda della lunga perturbazione atlantica che attraverso la Bretagna e la Gran Bretagna si allunga poi fino alla Norvegia. Al seguito della perturbazione scende aria fredda, evidenziata dalla nuvolosità “a ciottoli”. In effetti mentre su quasi tutta la Gran Bretagna vi sono piogge diffuse, in Cornovaglia, dove la nuvolosità più compatta è già transitata, vi sono rovesci, mentre in Irlanda e Scozia fa piuttosto freddo: minime 4°C Cork (7° alle 10), 2° Belfast, 3° Glasgow, contro i 7° di Londra. Il minimo principale della depressione è a est dell’Islanda e le correnti da SW che accompagnano la banda nuvolosa citata portano pioggia e tepore sulle coste norvegesi, con minime ancora sui 5°/6° nella parte centrale e sui 2°/3°C nel nord.
La notte è stata più fredda, col cielo più stellato, in Svezia e Finlandia, quest’ultima lambita poi dalla corrente più fredda richiamata dalla solita depressione “uralica” (continuano le minime sotto -20°C sulle coste del Mar di Kara e nel relativo entroterra, notevole anche il -17°C di Capo Kanin). Le minime sono state quasi tutte negative nei due paesi (Jonkoping e Rovaniemi -3°C, Kajaani -6°, Helsinki 0°) ma in pieno giorno è rimasta freddina solo la Finlandia, escluso il SW (alle 12 Turku 12°C, Kajaani 7°C, Rovaniemi 4°C).
Si note molto bene sulle pianure dall’Estonia alla Crimea, poi a NE del Mar d’Azov la nuvolosità dovuta alla suddetta discesa di aria fredda, nuvolosità che poi si invortica intorno a un minimo secondario poco a est di Mosca, dove alle 12 pioveva con 4°C. Il freddo, lungo il bordo orientale dell’alta avente il massimo sulla Bulgaria, è sceso fino alla Turchia settentrionale, lambendo anche i Balcani orientali (minima -12°C al Mussala, ma qualche gelata anche al piano in Romania e Bulgaria, oltre che in Anatolia). Un minimo barico tra Turchia e Siria, con relativo nucleo freddo in quota, porta rovesci e temporali nella regione di Adana e in Siria, mentre nevica nell’Anatolia orientale (Erzurum 3°C alle 12).
Dicevamo dell’alta bulgara, che estende la sua influenza stabilizzante alla regione carpatica, nonché a est Polonia, Bielorussia, Lettonia e Lituania, oltre che a Grecia ed ex Jugoslavia, con l’insidia da ovest di cui abbiamo detto all’inizio. C’è invece una “goccia fredda” in azione tra ovest Polonia, Repubblica Ceca e Baviera, con nuvolosità abbastanza intensa ma scarsi fenomeni. Sul sud della Germania e la regione nordalpina (Austria e Svizzera) comunque le temperature sono in aumento per l’effetto foehn dovuto alle correnti meridionali che spirano a precedere la depressione mediterranea. Alle 11 nel Baden come in Baviera le temperature erano intorno ai 14°/16°C, come un po’ in tutta la Germania, ma anche nel Benelux, in Danimarca e nella Francia nordorientale, tutte regioni con cielo sereno o poco nuvoloso, ancora in regime di alta pressione, ma con calo barico in atto da ovest.