Premessa
Le caratteristiche climatiche presenti sull’Italia sono tipicamente primaverili, lo si evince da numerosi fattori: uno dei più rilevanti è la scarsa attività temporalesca sui rilievi, troppo freddi per innescare i moti termo-convettivi tipici dei temporali estivi, perché estate non è.
Come anticipato, fa molto freddo in Germania, dove diffusamente nel sud del Paese, la temperatura è scesa sotto gli 0°C. Ma fa freddo anche sui rilievi delle Alpi e le valli alpine più settentrionali, dove si stanno registrando gelate tardive.
La stagione calda 2004 è stata definita in tante maniere: in una veduta d’insieme del clima dell’ultima settimana in Europa, ma soprattutto dell’Italia, si può benissimo affermare che siamo ancora in primavera e che l’estate ha solo offerto timidi cenni, per essere soprafatta dall’instabilità della primavera.
Analisi del tempo che fa ed evoluzione per oggi
L’Italia è interessata da correnti fresche settentrionali. Un fronte freddo sta scorrendo lungo l’Adriatico e apporta piovaschi a tratti anche intensi.
Aria instabile attraversa il resto dell’Italia, ma gli indici di instabilità, e quindi il rischio di temporali, sono in diminuzione rispetto a ieri.
Una perturbazione nord africana, ben visibile dal Meteosat, abborda le coste meridionali della Sardegna.
Il tempo di oggi sarà caratterizzato da condizioni di tempo instabile, con cielo generalmente “irregolarmente nuvoloso”. Piovaschi sono previsti nel medio e basso Adriatico, in aumento nelle ore centrali del giorno e in estensione alle zone interne.
Qualche temporale interesserà, ma a carattere sporadico, alcune località padane e della Penisola.
La temperatura è in generale diminuzione. Le minime sono previste in calo specie per domani mattina.
I venti sono orientali, a tratti sostenuti, ma tenderanno a diminuire.
Fattori di normalità e anomalia
E’ difficile orientarsi su cosa può essere normale o anomalo, tuttavia si può dire che non è di sicuro normale che aria gelida di origine polare si porti sull’Europa centrale, dove danneggerà probabilmente in modo definitivo varie tipologie di colture agricole non protette.
Nei Land del Sud si misurano valori tra i -1°C ed i -3°C, ovvero gelo.
Il fresco italiano è lieve, tranne che sulle zone alpine più esposte, pertanto possiamo definire quasi nella norma la situazione in corso, anche se tuttavia in questo periodo, gli altri anni eravamo alle prese con le prime ondate di caldo.
L’evoluzione
L’azione di disturbo sul tempo ed il clima europeo del Vortice Polare non tenderà ad esaurirsi presto, tanto che nel finire di questa settimana, ulteriori impulsi di aria fresca ed instabile giungeranno sull’Italia, dove le temperature si manterranno prossime ai valori tipici del periodo.
Altro che anticiclone africano.