Il dinamismo è la parola che ricorre sovente in tal periodo meteorologico. Assistiamo a cambi circolatori quanto mai repentini, tuttavia se ci limitassimo ad osservare l’evoluzione europea potremmo usare il termine contrapposto: staticità. Qui difatti domina il Vortice Polare, attualmente in parziale ricompattamento nelle lande scandinave. Ma nonostante ciò abbiamo un parziale sfondamento in direzione della penisola Iberica, giungerà aria un po’ più fredda tra oggi e domani, sin sul Mediterraneo centrale, tale da alimentare una blanda depressione che attualmente si va intensificando tra lo Ionio e la Libia.
Bassa Pressione che, seppur non profonda, andrà seguita attentamente perché secondo le ultime proiezioni modellistiche dovrebbe intensificarsi sin da stanotte e determinare un peggioramento meteo all’estremo Sud. Domani, difatti – ma ce ne occuperemo nel dettaglio previsionale – sono attesi forti rovesci temporaleschi tra la Puglia e la Calabria, con estensione successiva anche alla Basilicata e forse la Campania.
Torniamo ad oggi. Finalmente s’affaccerà un po’ di sole. Le schiarite diverranno ampie nel Nordovest, in particolare sulla Val Padana, ove farà freddo nella notte e persisteranno delle gelate. Estese. La nuvolosità risulterà invece sparsa sul resto della penisola, a tratti intensa, specie lungo il versante tirrenico e nel Triveneto. Saranno queste le aree geografiche maggiormente colpite dai fenomeni.
Nel corso del mattino, nelle prossime ore insomma, avremo piogge sparse su Veneto e Friuli, intese come precipitazioni su coste e al piano, mentre nelle Alpi e le Prealpi la neve cadrà sino a bassissima quota. Possibili degli sconfinamenti verso l’Alto Adige, specie nell’area Dolomitica, ma in serata assisteremo a una graduale cessazione su tutte le regioni. Sempre in serata, ma fin dal pomeriggio, giungeranno invece dei fenomeni lungo la fascia appenninica emiliano-romagnola, con neve a quote medio basse, mentre locali rovesci potranno colpire la costa.
Piogge e rovesci che, lo si diceva in precedenza, persisteranno nella fascia tirrenica, con degli sconfinamenti verso l’Appennino. Dapprima tra Umbria e Toscana, poi nel Lazio, con la neve che potrà cadere a quote medie, sino a medio basse in tarda serata. Ancora alla sera, ecco giungere dei fenomeni anche su rilievi abruzzesi, prevalentemente nevosi, ma pioverà un poco sin sui litorali, in estensione dalle Marche, che verranno invece interessate da precipitazioni un po’ più diffuse fin dal mattino.
Per quel che concerne il Meridione, residui piovaschi mattutini in Campania, a tarda sera ecco che il tempo tende a peggiorare in Salento, con i primi rovesci, in attesa che poi di notte si intensifichino e si portino anche verso la Calabria tirrenica.
La variabilità interesserà anche le Isole maggiori, con piogge sparse soprattutto in Sardegna sino alla sera, quando cesseranno, mentre in Sicilia interesseranno soprattutto il Trapanese e localmente le coste meridionali. Concludiamo con i venti, che sono attesi in graduale indebolimento e diverranno essenzialmente variabili. Ruoteranno da nordovest in Sardegna, indicando l’ingresso di aria un po’ più fredda.