E’ bene sottolineare che non è in atto alcuna ondata gelida di rilevanza storica, né sul nostro Paese né sul Continente europeo. Certo non è usuale che il Vortice Polare cali così in latitudine così come non è usuale che numerosi Stati europei siano stati accomunati di violente bufere di neve. Quel che probabilmente passerà alla storia è la durata e in qualche caso anche l’intensità del gelo che da tempo attanaglia vaste aree europee. Prima il gelo Siberiano, ora quello Artico e forse – ma il condizionale in queste occasioni è sempre d’obbligo – tornerà nuovamente il gelo Russo.
Tornando alla nostra Penisola, come saprete nella giornata di ieri ci sono state copiose nevicate sull’Emilia Romagna e nelle Marche, ma la neve ha visitato alle basse quote anche altre regioni come per esempio l’Abruzzo o la Toscana. Non sono mancate fioccate coreografiche su altre aree della Val Padana, ma poi hanno lasciato rapidamente spazio ad una bella giornata di sole e di ghiaccio.
Le schiarite stamattina interessano ¾ della Penisola, se osservassimo l’immagine satellitare del primo mattino potremmo difatti notare gli ampi spazi di sereno che avvolgono le regioni Settentrionali e buona parte delle Centrali, mentre al Sud e nelle Isole sono presenti delle nubi più o meno consistenti. L’origine di questa nuvolosità è differente. Sul Meridione si percepisce l’influenza di quella vasta depressione che si è venuta a formare sulla Penisola Ellenica a seguito dell’irruzione fredda di origine Artica. In Sardegna vediamo giungere un corpo nuvoloso da ovest formatosi sul Mediterraneo occidentale a seguito dell’intrusione di spifferi umidi di matrice oceanica.
Attualmente le segnalazioni provenienti dalle varie stazioni di rilevazione dati dicono che le precipitazioni interessano la Calabria Centro Meridionale, il Salento e la Sicilia orientale. Nel corso delle prossime ore quella nuvolosità che sta per giungere sulla Sardegna determinerà qualche precipitazione sparsa principalmente nelle due Isole e la fenomenologia dovrebbe rivelarsi di maggiore intensità e diffusione sulla Sicilia. Considerate le temperature anche su queste regioni la neve dovrebbe cadere sino alle basse quote, localmente fino alle colline per quel che concerne la Sardegna centro settentrionale.
Nel corso della sera i fenomeni andranno ad interessare nuovamente la Calabria, spingendosi in direzione dei tratti appenninici centro settentrionali. Ed anche in questo caso le fioccate imbiancheranno le basse quote. Poi segnaliamo parziali annuvolamenti tardo pomeriggio o serali tra la Liguria orientale e l’Alta Toscana, ove i modelli indicano la possibilità di qualche isolata debole nevicata.
Nubi che aumenteranno anche lungo le zone alpine del confine settentrionale, soprattutto al Nordovest, complice una intensificazione dei venti da nord (quindi con accentuazione del foehn nelle aree esposte). Nubi che porteranno qualche nevicata da sfondamento, in particolare sulla Valle d’Aosta e l’Alto Piemonte. In conclusione rammentiamo che le temperature sono calate ovunque al di sotto della norma stagionale e la prossima notte i cieli sereni dovrebbero favorire una ulteriore lieve flessione nei valori minimi. Attesi valori diffusamente al di sotto dello zero e pertanto non mancheranno estese e forti gelate.