In Ottobre non è certo raro assistere a temporanei ritorni estivi, spesso dettati dall’affermazione di una depressione a largo della Penisola Iberica tale da incentivare una risposta decisamente mite di origine subtropicale. Per i profani vuol dire che sul Mediterraneo giunge un campo anticiclonico alimentato dall’aria calda in risalita dal nord Africa, ecco allora che le temperature schizzano verso l’alto e sfiorano o magari raggiungono i 30 gradi. Ieri, per esempio, in alcune aree della vicina Spagna la colonnina di mercurio ha toccato i 30 gradi, in qualche località tal valore è stato persino superato.
In Italia non raggiungeremo probabilmente valori così elevati, ma già ieri qualche area ha assaporato un clima decisamente estivo, con tantissimo sole e temperature in rialzo. V’è da considerare che siamo in Autunno, quindi le giornate sono più corte e il sole non ha la possibilità di esercitare quell’azione prolungata di riscaldamento che si ha nei mesi di Luglio e Agosto. Ragion per cui durante la notte, in presenza di cielo sereno, la dispersione di calore accumulato dal suolo durante il giorno facilita un calo termico marcato. Tanto che le minime non si discostano troppo dai valori medi stagionali.
Un altro fenomeno facilitato dall’ampia escursione termica giornaliera è la formazione di nebbie e foschie al primo mattino. Anche stamane nelle pianure del Nord e in qualche vallata del Centro vengono segnalate delle riduzioni di visibilità, ma ben presto il sole riuscirà a facilitarne il dissolvimento.
L’Alta Pressione è divenuta quindi l’indiscussa protagonista di questo scorcio settimanale, ma non ovunque. L’espansione verso nord è limitata dal flusso perturbato oceanico, in grado di abbassarsi in latitudine e raggiungere in parte le regioni Settentrionali. Si spiega così il transito di quella nuvolaglia più o meno consistente che sarà possibile osservare anche nel corso della giornata odierna. Già ora, al primo mattino, molte città del Nord sono alle prese con condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso. Su tutte segnaliamo Genova, ove tra l’altro piove.
La Liguria – i settori centro orientali in particolare – sono particolarmente esposti al flusso umido marittimo che va a cozzare con la catena appenninica subito a ridosso delle città. Si hanno così nubi basse che certo non consentono piogge di grande portata, ma pioviggini e piovaschi possono perdurare sovente per gran parte del giorno. E’ quello che succederà oggi nelle zone esposte che vanno dal Genovese allo Spezzino. Nubi che riescono a spingersi sino alla Toscana settentrionale, in particolare alla Versilia e alla Lunigiana, e all’Appennino emiliano. Tuttavia in tali aree non dovrebbero manifestarsi precipitazioni.
La nuvolosità transiterà su buona parte della pianura Padano Veneta, mentre risulterà più consistente sulle Alpi e le Prealpi. Probabili delle precipitazioni sparse in Valle d’Aosta, sull’Alto Piemonte e sulla Lombardia nord occidentale. Altre precipitazioni sono attese sui settori confinali dell’Alto Adige e nel Friuli, in quest’ultimo caso potrebbero aversi anche locali rovesci che dai settori montani potrebbero estendersi alle aree pedemontane a ridosso della pianura.
Sul resto d’Italia il tempo sarà splendido e mite, segnaliamo qualche innocua stratificazione in transito nelle regioni dell’alto versante tirrenico e qualche sporadico annuvolamento pomeridiano-serale tra la Calabria tirrenica e la Sicilia orientale.