I temporali hanno fatto la loro comparsa già ieri sera su alcune località del Nord, qualche isolata cella temporalesca ha fatto grandinare ancora una volta nel settore occidentale, ma è dalla Lombardia orientale al Friuli, ad eccezione del sud Veneto e dell’Emilia Romagna, che si è avuto un severo peggioramento notturno, con tuoni a ripetizione e fulmini. Piogge talvolta sino all’intensità del nubifragio hanno colpito diverse località: sono i temporali estivi, con irruenza rompono un periodo di calura ed innescano intense turbolenze.
E mentre da due, tre giorni il tempo su parte del Nord Italia è cambiato, non si parla più di spettro 2003, ma si comincia a discutere di eventi estremi. E si, chi due pomeriggio fa ha assistito alla furia della natura è ancora sconvolto, sta in silenzio, che dire, che aggiungere…
nelle regioni alpine e prealpine, pianure venete e friulane, si sono abbattute le più estese e violente grandinate degli ultimi anni: decine e decine sono i comuni investiti dai proiettili di ghiaccio caduti dal cielo, migliaia sono le auto bollate dalla grandine, tantissime quelle con parabrezza o lunotto infranto.
E’ stata una strage di serre, ma i danni, vedrete, ancora debbono essere accertati, i numeri diffusi non sono esatti. E c’è chi di questo ne farà un business: serre da rimettere a nuovo, tetti da rifare, auto da riparare.
Era da tempo che stava emergendo la possibilità che anche in Italia come altri Paesi europei si potessero verificare eventi meteorologici estremi. Se è vero che il clima in Europa mostra aspetti che tendono a presentare fenomeni atmosferici più estremi, forse più che disperarsi serve informarsi ed iniziare ad apprezzare il valore delle previsioni del tempo.
Ma vediamo che tempo farà oggi:
orbene, l’aria fresca in quota e negli strati medio bassi dell’atmosfera, tenderà a scavalcare l’arco alpino, c’è da attendersi una sfuriata di temporali su buona parte del Nord. I fenomeni saranno sporadici in Piemonte e Valle d’Aosta, ancora meno probabili in Liguria, mentre si avranno nubi e temporali su Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto centro settentrionale e Friuli Venezia Giulia. Da queste parti, ad un parziale miglioramento mattutino farà seguito un nuovo peggioramento nel pomeriggio, con forti raffiche di vento, intensi rovesci di pioggia e grandinate, ma con chicchi non di eccezionali dimensioni come due giorni fa. I temporali si estenderanno a buona parte dell’Emilia Romagna, qui potranno divenire di forte intensità, con possibilità di grandine a carattere isolato, con chicchi anche oltre i 2-3 cm di diametro. Non sono da escludere anche forti colpi di vento, se non qualche sporadica tromba d’aria.
Sulle regioni centrali il tempo sarà buono, con tendenza ad addensamenti su Marche e regioni appenniniche, con qualche temporale tra pomeriggio e sera. Il tempo resterà buono sul Lazio. In Sardegna si avrà cielo sereno o poco nuvoloso con vento in sensibile rinforzo. Facciano molta attenzione coloro che andranno per mare.
Nel Sud e in Sicilia persiste la fase di grande caldo, un caldo tuttavia non eccezionale per il periodo, anche se le temperature sono superiori alla media. Ieri si sono avute punte estreme di +42°C nella Sicilia interna, ma oggi i valori sono attesi in ribasso ovunque.
I venti si andranno disponendo da occidente, e i massimi di temperatura si misureranno dalla Puglia alle regioni ioniche. In Appennino si formerà qualche temporale, specie tra Puglia e Basilicata.