SCOSSA ATLANTICA – Un profondo vortice depressionario d’estrazione oceanica, evoluto in cut-off ed attualmente centrato poco al largo delle coste nord-occidentali francesi, influenza il meteo di buona parte dell’Europa Occidentale, con precipitazioni soprattutto sulla Francia e sulla parte settentrionale della Penisola Iberica. La contrapposizione con un tenace anticiclone presente più ad est rallentata l’avanzata dei fronti perturbati, costretti quasi a stazionare in loco e sfilacciarsi man mano che si portano troppo ad est, nel terreno presidiato dal campo di alte pressioni. Il raggio d’azione della depressione è riuscito ad espandersi in parte più ad est, così da coinvolgere parzialmente l’Italia nelle sue spire perturbate.
CONTINUA IL CALDO SULL’EUROPA DELL’EST – La persistenza di un anticiclone di blocco sul cuore del Continente ha portato ancora temperature di stampo estivo, del tutto anomale per il periodo su parte delle nazioni centrali ed orientali. La colonnina di mercurio ha raggiunto punte di 32 gradi in Romania ed Ucraina, ma la soglia dei 30 gradi è stata superata anche su diverse altre zone, soprattutto sul comparto balcanico. Si tratta di valori abbastanza simili a quelli registrati nel week-end: aprile chiude quindi con il grande caldo, dato che si sono già registrati in questi giorni record a raffica per il mese d’aprile.
ITALIA DIVISA DAL PUNTO DI VISTA METEO – L’espansione parziale della depressione atlantica verso est ha convogliato un nuovo più incisivo sistema perturbato sulle regioni occidentali dell’Italia: in particolare nuove piogge e temporali si sono addossate dapprima al Nord-Ovest, Sardegna e versanti centro-settentrionali tirrenici, poi i fenomeni si sono parzialmente propagati anche su parte delle restanti aree del Settentrione e in direzione di Umbria e Marche. Resta fuori dall’influenza perturbata il Sud Italia, dove oltre al sole resiste il caldo con temperature che hanno sfiorato i 30 gradi sulla Puglia.