Temperature crollate: oltre al maltempo, protagonista del fine settimana soprattutto nelle regioni centro meridionali, abbiamo percepito a pelle un drastico cambiamento delle condizioni climatiche. Il caldo, furioso, che imperversava su gran parte dello Stivale è stato spazzato via dall’intrusione d’aria assai fresca nordica. La rinfrescata è coadiuvata tuttora da venti di Grecale e Tramontana.
Vortice di Bassa Pressione: il fresco ha supportato una fulminea perturbazione, i cui effetti si sono manifestati principalmente al Centro Sud. Perturbazione che dopo aver attraversato la Penisola, si è installata sullo Ionio creando quella struttura ciclonica (Bassa Pressione) che sta apportando precipitazioni anche a carattere temporalesco. Le più intense sono dirette in Grecia, è vero, ma avremo modo di assistere ad ulteriori fenomeni soprattutto in Lucania, sui versanti ionici della Calabria e sulla Sicilia nordorientale. In serata tenderanno ad attenuarsi un po’ ovunque.
Il miglioramento è soltanto una tregua: stavolta non avremo alte pressioni in grado di affermarsi e di donarci bel tempo duraturo. L’attuale miglioramento, con schiarite prevalenti al Centro Nord e Sardegna, verrà scalzato in un batter d’occhio a metà settimana: confermiamo infatti l’ingresso di una nuova, intensa perturbazione atlantica. Il maltempo picchierà duro e arriveranno anche le prime copiose nevicate di stagione lungo l’arco alpino.