Sta per giungere il culmine dell’ondata di aria fredda che ci sta interessando da diversi giorni. Il tempo è divenuto invernale, pur con le varie differenze del caso. Che significa? Che fa freddo, certo, ma non allo stesso modo su tutte le regioni. Al Nord è giunto il gelo e in queste ore aria ancora più gelida sta fluendo causando un ulteriore abbassamento delle temperature. Al Centro Sud nei giorni passati è transitata una perturbazione atlantica che ha determinato condizioni di maltempo ma anche un richiamo d’aria più mite che ha relegato le nevicate principalmente sui rilievi. Gli impulsi d’aria fredda hanno avuto modo di raggiungere, nello scorso fine settimana, le regioni del versante Adriatico, causando inizialmente qualche nevicata a bassa quota.
Ora però sta avvenendo una modifica. Il nucleo d’aria gelida che per giorni ha stazionato a ridosso dell’Europa centro orientale sta traslando lentamente verso ovest e quindi l’aria gelida ha modo di tracimare parzialmente sul Mediterraneo centrale. Oggi le temperature caleranno ulteriormente al Nord e sulle regioni Centrali, poi il freddo si propagherà anche al Sud. Ma quel che più conta sottolineare è che in giornata è atteso anche un peggioramento, determinato non tanto dall’arrivo di una perturbazione ma dalla quanto dalla formazione di una Bassa Pressione in seguito alla propagazione dell’aria gelida sul bacino del Mediterraneo.
Prima però di valutarne gli effetti v’è da dire che su alcune regioni permane una certa instabilità che sta determinando qualche pioggia e delle nevicate. Tra le varie segnalazioni ci giungono notizie di fiocchi bianchi nelle Marche, fino all’Anconetano. Se osservassimo l’immagine satellitare del primo mattino potremmo notare la presenza di ampi spazi di sereno nelle regioni del Nord, sul versante medio alto tirrenico e in Sardegna. Ci sono anche alcuni banchi di nebbia e date le gelide temperature in qualche località – come ad esempio Milano Malpensa – si ha il fenomeno della nebbia ghiacciata.
Ma veniamo al peggioramento previsto nella giornata odierna. Nel corso delle prossime ore le schiarite che abbiamo detto essere presenti al Nord Italia lasceranno strada ad un rapido aumento della copertura nuvolosa. Nubi che gradualmente diverranno minacciose e nel pomeriggio le prime nevicate andranno ad interessare le Alpi occidentali, estendendosi rapidamente in direzione della Liguria e in seguito verso la pianura piemontese e parte di quella lombarda. Tempo che dovrebbe poi peggiorare anche sull’Emilia Romagna, con nevicate ovviamente al piano e probabilmente fin sulle coste. Qualche fiocco dovrebbe riuscire a raggiungere il basso Veneto, mentre in Toscana le precipitazioni si faranno gradualmente consistenti ed anche in questo caso la neve potrebbe cadere probabilmente in qualche area pianeggiante.
In serata tempo che tende a peggiorare in Sardegna, ove assisteremo ad un’accentuazione dei fenomeni nel corso della notte. E durante la notte questo stesso peggioramento andrà ad interessare l’Umbria e il Lazio, con la neve che cadrà alle basse quote nell’entroterra appenninico.
L’instabilità che attualmente sta interessando alcune aree peninsulari – menzionate in precedenza – lascerà strada ad un temporaneo miglioramento, in attesa che domani gli effetti della perturbazione vadano ad estendersi verso sud.