Un minimo di Bassa Pressione che viaggia dal Nord Africa verso lo Ionio, sta per chiamare aria freddissima dalla Russia, che entro oggi inizierà ad affluire sull’Italia, mentre un maggiore abbassamento della temperatura si avrà nella giornata di lunedì.
Il freddo vento delle steppe della pianura sarmatica soffia nella Germania orientale: ieri Berlino ha veduto scendere la temperatura di oltre 15°C in poche ore.
Oggi, un impulso di aria gelida affluirà verso i paesi carpatico danubiani, per sfondare nella prossima notte sull’Adriatico e portare una situazione di forte raffreddamento sull’Italia nel corso della giornata di lunedì.
Il freddo che interessa la Russia fa qualche cenno di diminuzione nei valori estremi, ma si è ormai propagato da tutte le parti, ed è in viaggio verso l’Europa centrale e parte di quella occidentale.
Ogni previsione del tempo per i prossimi giorni appare complessa e contiene concrete incertezze. Ogni qualvolta masse di aria gelida si mettono in moto verso occidente, i modelli matematici di previsione, indispensabile strumento per formulare le previsioni del tempo, diminuiscono la loro affidabilità.
Cosa accadrà in settimana? Appare probabile che l’aria fredda di origine russa si porti fino all’Italia nei prossimi due, tre giorni, con una forte irruzione di aria gelida più attiva sul medio e basso Adriatico dove si avrà neve diffusa anche sulle coste.
Successivamente si andrà inserendo una componente di masse d’aria fredda costituita da aria umida e fredda, che potrebbe arrecare un peggioramento diffuso del tempo sulle regioni italiane, con nevicate che potrebbero frequentare anche il settore tirrenico sino alle basse quote.
Ma vediamo nel dettaglio, che tempo farà oggi:
al Nord Italia il tempo sarà diffusamente incerto, con progressivo aumento del vento nel Golfo di Trieste, quale segno dell’arrivo della Bora. In serata, sul Friuli Venezia Giulia si avrà un abbassamento della temperatura, con tendenza anche ad un rinforzo del vento.
Soffierà il vento di nord est per tutto il giorno sulla Liguria. In Valle Padana si potranno avere nebbie, ma tuttavia, il fenomeno appare in diminuzione.
Sulle regioni centrali adriatiche, si avranno condizioni di tempo variabile, con basse temperature. Sono attese precipitazioni con neve a quote di media collina. Dal pomeriggio, l’arrivo di aria gelida dai Balcani, farà scendere repentinamente le temperature, e nel corso della prossima notte, si avranno nevicate fino alla costa.
Nel settore centrale tirrenico, la nuvolosità sarà irregolare con qualche debole pioggia: il tempo della giornata sarà incerto, le temperature saranno inferiori alla media, con tendenza ad una moderata diminuzione dalla prossima notte, quando si avrà anche un rinforzo del vento.
Sulla Sardegna il tempo sarà variabile con qualche precipitazione che andrà intensificandosi nel settore orientale. Possibilità di neve sul Gennargentu. La temperatura è attesa in deciso calo.
Al Sud Italia ed in Sicilia il tempo sarà variabile: ovunque si sta manifestando un abbassamento della temperatura, che si andrà intensificando nella prossima notte, specie sulla Puglia. Le precipitazioni saranno nevose sui maggiori rilievi, ma la neve tenderà a cadere a quote sotto i 1000 metri in Puglia, già nel pomeriggio, e la prossima notte sino in pianura.
Domani avremo un severo abbassamento delle temperature su tutte le regioni della Penisola, più moderato sarà il calo sul settore centro occidentale del Nord, meno rilevante sulle tirreniche rispetto alle adriatiche.
Si avranno nevicate copiose su parte delle Marche, mentre saranno diffuse, specie sul settore adriatico, nell’Abruzzo ed il Molise, con neve sulle coste. Nevicherà copiosamente a bassa quota, sino in pianura sulla Puglia ed il settore orientale della Basilicata.
La neve cadrà a quote basse in Calabria e sulla bassa montagna nel nord della Sicilia.
E’ attesa la neve, anche se in scarse quantità, anche sulla Sardegna orientale a quote particolarmente basse, fino alle coste.