Una profonda area di bassa pressione si è scavata sul Mediterraneo, a sud delle Baleari: il vortice perturbato tende a contrapporsi al vasto anticiclone che domina ancora la scena europea, pur con massimi barici che sono ormai traslati molto ad est, sulla regione meridionale della Russia. Laddove insiste l’anticiclone, non mancano nebbie e nubi basse: al mattino banchi fitti di nebbia hanno imperversato anche a Londra, ma sul Regno Unito notiamo il tentativo d’intrusione di una perturbazione atlantica.
Molto evidente l’impronta perturbata in ambito mediterraneo alimentata da un flusso di correnti nord-africane, che abbraccia la Sardegna e parte del Tirreno, ma va avvicinandosi anche alla Sicilia. Forti nuclei temporaleschi stanno imperversando attorno alle Baleari, una zona che peraltro continua a presentare anomalie termiche positive superficiali del mare. Le intense correnti sciroccali, che accompagnano l’evoluzione perturbata, stanno spirando molto intense fra i Canali di Sardegna e di Sicilia, alimentando i temporali verso la Sardegna con una linea di groppo che si estende dal mare verso le zone sud-orientali dell’Isola. Nelle scorse ore una violenta grandinata ha colpito le zone ad est di Cagliari, fra cui la città di Quartu Sant’Elena.
C’è timore per l’ulteriore peggioramento meteo atteso nelle prossime ore in Sardegna, con accumuli che già si avvicinano fin d’ora ai 100 millimetri in alcune zone dell’Ogliastra. Nel frattempo un forte nubifragio nel pomeriggio ha interessato a sorpresa il catanzarese: la pioggia è caduta intensa in breve tempo, con accumuli fino a circa 60 millimetri in circa un anno. Si sono avuti problemi in alcuni quartieri di Catanzaro per l’esondazione del torrente Costace: purtroppo si è avuta anche una tragedia connessa al maltempo, con il crollo di un muro di sostegno che ha travolto un’officina meccanica uccidendo un uomo in località Campagnella del quartiere Sala.