Siamo qui, da giorni, a parlare del caldo, dell’afa e dell’eccezionalità di un’ondata di calore che sta collocando luglio 2015 nella storia. Le temperature non accennano a diminuire e anche oggi raggiungeranno valori altissimi. I termometri segneranno, sovente, picchi di 37-38°C ma localmente si rischiano 40°C. Tra le regioni più calde in assoluto segnaliamo l’Emilia Romagna, il Lazio, la Basilicata, la Puglia e la Sicilia.
Le temperature percepite, che ricordiamo essere tali a causa dell’umidità, valicheranno agevolmente la soglia suddetta e si soffrirà molto – come consuetudine ultimamente – nelle grandi aree pianeggianti e lungo le coste. Chi cerca un po’ di refrigerio potrà andare al mare, ma c’è da dire che l’eccezionalità del caldo si sta traducendo in temperature delle acque superficiali sbalorditive. Si superano 28°C un po’ ovunque e in prossimità degli arenili sono state segnalate punte di circa 30°C. Trattasi di valori tropicali.
Il refrigerio, oggi, verrà apportato anche da molti temporali pomeridiani. Continueranno a coinvolgere le Alpi e si riproporranno con foga su vari tratti della dorsale appenninica. Non solo. Verranno coinvolte le zone interne delle due Isole Maggiori, in modo particolare la Sardegna dove non escludiamo anche qualche nubifragio.
Attenzione anche ai fenomeni che andranno a coinvolgere i rilievi laziali e abruzzesi, ma anche quelli molisani e umbri. Potrebbero abbattersi anche qui dei nubifragi e forti grandinate, così come pure su qualche settore alpino. Precipitazioni che tra l’altro si intratterranno localmente sino a sera, momento in cui in mancanza di energia termica inizieranno a dissiparsi e a lasciar strada alle solite schiarite di fine giornata.