Tallinn -3°C, Tartu -4°, Helsinki -2°, Lahti -4°, Jonkoping -3°, Gavle -4°: non stiamo parlando di minime di località artiche, ma di città di pianura estoni, finlandesi e svedesi intorno, a volte sotto, il 60°N, quindi è un freddo davvero intenso per metà maggio. Più a nord abbondano i -6°/-7° nel Norrland svedese e nella Finlandia centrale, mentre in Lapponia finlandese ha fatto meno freddo (Rovaniemi minima -2°C). E oltre al freddo la neve: anche a mezzogiorno rovesci nevosi sul sudest finlandese, con +5° al suolo (ma -35°C a 500 hpa) e nella stessa Lapponia, nonché sulle coste norvegesi a est di Capo Nord (Kirkenes 0°C alle 11).
Anche vaste zone della Russia sono ripiombate in inverno, non potendo definire diversamente il +2° di Mosca (dove è caduta un po’ di neve in mattinata) alle 13 e le minime ovunque negative nel paese sopra i 60°N circa, anche meno nella parte occidentale, dove l’aria fredda si spinge parecchio verso sud richiamata dalla depressione posizionata con asse NE/SW a partire dalle coste nord del Mar d’Azov. E infatti una lunga banda nuvolosa sale evidente da Rostov verso N/NE, piegando più decisamente a est all’altezza del 60°N, segnando nettamente il confine tra un richiamo caldo che porta Perm a 27°C alle 13 (ma tutte le località a nord del Caspio e a sud delle suddette nubi erano ben oltre i 20°) e alla stessa ora temperature di 0°/1°C solo poche centinaia di km più a nord.
Abbiamo detto che a ovest della depressione l’aria fredda si spinge parecchio a sud e infatti non è calda Kiev con 11°C alle 12 e ancor meno Minsk con 8°. In Bielorussia e Ucraina abbiamo nubi irregolari ma pochi fenomeni ma quel che è importante è il fatto che l’aria fredda stia “agganciando” la depressione che ieri era centrata sull’Italia e ora ha il minimo sulla Bosnia. L’aria fredda scende così attraverso Polonia e Germania, originando piogge e rovesci soprattutto dove c’è effetto stau (quindi a ridosso di Beschidi, Sudeti, Erzgebirge), con temperature in genere piuttosto basse, soprattutto dove i rovesci trascinano l’aria fredda al suolo. Probabile che nel pomeriggio si abbiano ancora temporali sulla Germania, soprattutto la parte centro-orientale.
Intanto un nucleo temporalesco ha insistito nella mattinata tra Slovacchia e Polonia, mentre il grosso dell’ammasso nuvoloso copre i cieli di Italia peninsulare, ex Jugoslavia, Austria, Ungheria, interessando parzialmente anche Repubblica Ceca, Baviera e Romania. Molti i temporali sulla ex Jugoslavia, soprattutto in Dalmazia e sui rilievi, mentre un altro nucleo temporalesco è fra Austria e Ungheria. Piogge un po’ ovunque sui paesi citati, in Italia soprattutto nei settori orientali, con qualche temporale sull’Adriatico (attesi sul nordest nel pomeriggio). Temperature bassine oltralpe (alle 11 Salisburgo, Monaco, Innsbruck e Praga 11°C), più miti da noi (Bolzano 15°C), comunque di nuovo in discesa in quota (minime Paganella 0°C, Sonnblick e Zugspitze -6°).
Bel tempo in Grecia (disturbato solo il NW), con caldo, come pure in Bulgaria e Turchia egea/mediterranea (Antalya 24°C alle 12). Variabile, ma senza fenomeni importanti, con temperature gradevoli, su Sicilia, Sardegna e coste magrebine (alle 11 Palermo 17°C. Algeri 18°), dove spirano correnti relativamente fresche al seguito della depressione. E’ chiara sulla Cirenaica e il Mediterraneo orientale la scia nuvolosa che segna il passaggio della corrente a getto, a sud della quale è il dominio della rovente aria subtropicale (+22°C a 850 hpa sulla verticale di Alessandria).
Anche sulla Spagna, quasi tutta interessata da una debole circolazione ciclonica in quota, giungono correnti relativamente fresche e poco perturbate da nordest (nubi da stau con deboli piogge sulla costa nord). Alle 10 12°/13° in Asturie, Paesi Baschi, nord della Meseta, più mite procedendo verso sud (Saragozza 16°C), calduccio sul Mediterraneo e in Andalusia (Siviglia 17°C, Malaga 21°; Valencia 20°). Probabili rovesci e temporali pomeridiani sui Pirenei, soprattutto orientali. Bello e tiepido anche in Portogallo, più protetto dall’alta oceanica che si protende verso sud inglese e irlandese e NW francese, mentre le correnti fresche che attraversano il centro della Francia portano nuvolosità, qualche pioggia e un po’ di freddo nel nordest (alle 11 8°/11° da Parigi verso i confini con Belgio e Germania).
Scozia e Nord Irlanda sono interessate da nuvolosità e piogge, per la coda di una perturbazione atlantica, associata a un minimo di 1005 hpa sull’Islanda (dove piove con 6°/8° sulla coste) che va a impattare sulle coste norvegesi e i rilievi retrostanti, interessando marginalmente anche il nord danese. Da Trondheim verso sud piove con 9°/11°C, ma nell’entroterra, stante la presenza dell’aria fredda scesa nei giorni scorsi (quella stessa di cui si è parlato all’inizio e che ha portato a 0°C la minima di Oslo) è presumibile che la quota neve sia piuttosto bassa.