Iniziamo col dirvi, subito, che ieri le temperature sono calate. Non di molto, è vero, soltanto di qualche grado. Ma l’aspetto forse più importante è che i venti freschi venuti da est, che poi si sono disposti da nord su Adriatiche e Sud Peninsulare, hanno rimescolato l’aria. Per giorni, purtroppo, il dominio anticiclonico non concesse il benché minimo ricambio. E così, giorno per giorno, lo schiacciamento verso il suolo del caldo, condito dagli elevati tassi d’umidità, ha generato quell’ondata di caldo la cui prima fase può considerarsi conclusa nella giornata di ieri.
Va detto che la flessione è stata avvertita maggiormente al Nord e nelle Centrali tirreniche, le aree senz’altro più colpite dalla calura. Eppure in qualche caso il termometro è riuscito comunque a salire oltre i 33 gradi e paradossalmente – ma meno di quanto si possa credere – Bolzano è risultata la città più calda. Seguita da Bologna, mentre Milano e Torino, o magari Genova aiutata dal mare, hanno visto temperature minori che a stento si sono avvicinate ai 33 gradi.
Attenzione, abbiamo nominato Genova ma di certo non è stata una di quelle località ove si è sofferto. Qui c’è il mare, che con le sue brezze riesce comunque a mitigare il clima. L’abbiam citata semplicemente perché volevamo mettere in luce la differenza tra una città di mare e un’alpina. A testimonianza che se si ci trova in una valle, o in pianura, o magari in zone interne lontane dalla costa, il caldo batte ancor più forte.
Eppure anche ieri non sono mancati valori abbastanza elevati. In Puglia, nel Foggiano, la colonnina di mercurio ha oscillato tra i 34 e i 35 gradi. Senza difficoltà alcuna e a dispetto delle correnti settentrionali. Ormai avrete appreso, seguendoci con costanza, che la Puglia è una delle regioni, se non la regione, più calda dell’intera Penisola. Ovvio che poi dipenda dal tipo d’Anticiclone e dalla sua disposizione, però è innegabile che si raggiungano valori termici estremamente elevati senza particolari sforzi.
Vi starete domandando cosa attendersi dalla giornata odierna. Come detto in avvio, sarà una splendida giornata estiva. Farà caldo, certo, ma sarà un caldo normale. Le aree ove potrebbero aversi i picchi maggiori dovrebbero essere le interne delle due Isole. Forse non v’è necessità di menzionare l’altra regione, perché lo abbiam fatto pocanzi. Ma sia. La Puglia. Con quali valori? Probabilmente 34, o al massimo 35 gradi. Notevoli comunque. Le cose andranno decisamente meglio sui versanti medio alto Adriatici, in Val Padana e nelle aree più interne del versante tirrenico, perché a fatica si varcherà la soglia dei 33 gradi di massima. Ribadiamo una cosa. Che l’umidità è calata, e calerà ancora. Quindi sarà un caldo molto più secco, non più afoso come i giorni scorsi.
Oggi abbiamo scelto di sostare di più sull’argomento temperature, perché dal fronte nuvoloso e dei temporali non è che vi siano particolari attrazioni. Attualmente è presente un po’ di nuvolaglia nell’Italia Settentrionale, frutto della blanda circolazione orientale. Sulle restanti zone i cieli sono tersi, o comunque poco nuvolosi. E resteranno privi di nubi per l’intera giornata, fatta salva l’eccezione di qualche annuvolamento cumuliforme sui rilievi. Resterà blanda la probabilità di precipitazioni e pensate, la regione ove invece potrebbe cadere qualche scroscio di pioggia sarà la Sardegna. Col suo entroterra.