Eccolo, in tutto il suo splendore. E’ lui, l’Anticiclone Africano. Quale miglior attore protagonista per interpretare il ruolo d’un Estate che sinora procedeva a carponi? Forse non tutti lo gradiscono, alcuni invece sì. I punti di vista mutano, sono assolutamente soggettivi. Chi è al mare prega perché il tempo si rimetta e resti bello. Chi è in città, costretto nelle 4 mura dell’ufficio, prega perché faccia fresco. Diciamolo, su. Si è un po’ gelosi di chi è in ferie e se il meteo si mostra inclemente non è che ci importi poi così tanto! La cosa importante è che sia splendido quando in vacanza c’andremo noi…
Ragionamenti astrusi? No di certo! In quanti programmano le ferie, giustamente, in base a quella idea statistica secondo cui Luglio e Agosto sono i mesi Anticiclonici per antonomasia? Noi crediamo siano la maggioranza. A Giugno e Settembre è più facile trovare gli stranieri. Sia perché si spende meno, sia perché loro al tempo capriccioso sono abituati! Anzi, in qualche caso vengono da noi perché dove vivono inizia a piovere e far freddo. Basti pensare alla Germania, oppure all’Inghilterra.
Ma bando alle ciance. Vi forniamo le buone notizie. E’ arrivato, o sta arrivando, l’Anticiclone. Quello delle Azzorre no di certo, lui se ne sta in Atlantico ed ancora una volta ha deciso di snobbare la nostra Penisola. E’ quello Africano, che viene dalle latitudini Subtropicali e pesca l’aria direttamente dal deserto del Sahara. E’ per quello che, quando si gonfia, abbiamo a che fare con le intense ondate di calura. Sarà così anche stavolta, c’è da attendersi valori assolutamente fuori norma su numerosissime città.
Fin da oggi, ad esempio, in Sardegna, Puglia e Basilicata la colonnina di mercurio dovrebbe raggiungere i 34-35 gradi. Le temperature, è bene dirlo, saliranno ovunque. Anche al Nord, che al momento è la sola zona d’Italia ad essere coperta da nubi significative. Alcune sono di origine marittima – in Liguria – e derivano dalla circolazione di natura meridionale che va attivandosi. Altre, ad esempio in Lombardia, hanno il classico aspetto temporalesco e difatti stanno già causando qualche precipitazione.
Altre nuvole di tipo marittimo sono presenti lungo le coste tirreniche della Calabria, mentre segnaliamo la presenza di locali foschie o banchi di nebbia sui litorali occidentali della Sardegna.
Diamo rapidamente uno sguardo al tempo del Nord Italia. La ventilazione da Sud è indotta dall’ampia area ciclonica stazionante sulle Isole Britanniche. Avrà una certa influenza destabilizzante, ragion per cui le prossime ore vedranno accrescersi nubi torve e minacciose. Si legheranno ai temporali, che nelle Alpi potrebbero risultare particolarmente vivaci e persino in forma grandinigena. Dal tardo pomeriggio, sino a sera, alcuni focolai sembrano aver la forza di estendersi nelle zone pedemontane pianeggianti.
Nel resto d’Italia i cieli si manterranno limpidi, o poco nuvolosi. Quelle poche nuvole torreggianti che potrebbero formarsi temporaneamente sui rilievi appenninici non saranno in grado di recare alcun fenomeno. Insomma, possiamo asserire che l’Estate ha scelto d’ingranare la quinta marcia.