La vasta zona di sereno distingue chiaramente il forte dominio anticiclonico, a cui si associano condizioni meteo localmente estive per via di un’invasione d’aria calda sub-tropicale. Le correnti atlantiche sono costrette a muoversi su alte latitudini per via dell’eccessiva elevazione del promontorio di alta pressione, che si è spinto fino ad inglobare per intero le Isole Britanniche. L’aria calda che sale provoca nel frattempo una discesa fredda più ad est, associata ad un vortice artico collocato sulle nazioni baltiche. Quest’afflusso freddo dalle latitudini polari sta riportando una ricaduta invernale sull’Europa Nord-Orientale, con nevicate fino ai limiti della pianura solo in Finlandia.
L’estate è letteralmente scoppiata su diverse zone dell’Europa: ora il caldo eccezionale non si limita più alla Penisola Iberica ed alla Francia, ove pure sono state ancora misurate temperature particolarmente alte (32 gradi a Cordoba, 31 a Bilbao e Siviglia, 30 a Coimbra, Le Luc, Dax e Cazaux). In Austria sono stati misurati 28 gradi ad Innsbruck e Klagenfurt, così come in Slovenia a Novo Mesto, mentre in Svizzera Lugano ha misurato 27 gradi. Notevolissimi i 26 gradi di Bratislava (oltre che di varie località bavaresi) ed i 25 gradi di Brno, L’onda di calore si è spinta fin sulla Polonia con 23 gradi a Breslavia, anche se ora incombe una forte diminuzione per l’influenza di correnti artiche.
Gran caldo anche sulle regioni settentrionali italiane, con punte di 30 gradi già misurate tra Valle d’Aosta e Piemonte, incentivate da deboli sbuffi di Foehn che hanno ulteriormente surriscaldato l’aria, comprimendola verso il basso. In molte situazioni si tratta di valori termici da record per aprile, non solo prendendo in esame la prima decade del mese. Il caldo non si è limitato solamente al Nord: temperature considerevolmente alte anche sulle regioni centrali, con punte di 28 gradi sull’entroterra laziale e sulla Toscana.