L’ennesima nevicata al Nord, prevista, va ad aggiungersi alle tante che hanno resto l’Inverno per molti memorabile. Ora siamo in Primavera, ma Marzo è in grado di proporci anche queste sorprese, anzi, sovente la prima parte del mese è più simile alla stagione conclusasi piuttosto che alla nuova. E poi l’irruzione d’aria fredda che ci sta interessando è frutto del possente raffreddamento che ha coinvolto gran parte dell’Europa, scatenando autentiche bufere di neve tra la Francia e la Spagna.
Prima però il freddo giunse in Italia dai Balcani, determinando un generale raffreddamento e qualche nevicata sulle regioni del medio versante Adriatico. Poi il proiettile proveniente dalla Russia passò appena oltre l’arco alpino per gettarsi prepotentemente sui settori occidentali del Continente. L’ingresso nel Mediterraneo ha generato un profondo minimo di Bassa Pressione, che gradualmente si è esteso all’Italia. Il tempo prima è peggiorato in Sardegna, poi al Centro Sud, infine al Nord.
Le regioni Settentrionali sono state spesso vittime delle irruzioni dirette oltre Alpe, la particolare conformazione del territorio permette all’aria fredda di stagnare in Val Padana e ai primi sbuffi di aria mite si hanno quelle copiose nevicate che sono state la prerogativa dell’Inverno appena concluso. Stamane, lo si può apprezzare facilmente dalle osservazioni delle varie stazioni meteorologiche ufficiali, nevica praticamente su tutte le regioni. E per diffusione si tratta probabilmente della più estesa nevicata dell’intera stagione.
I fenomeni di maggiore consistenza, ma non è una novità, stanno interessando l’Emilia Romagna. Ma nevica in maniera importante anche sul Piemonte e la Lombardia. Interessante notare come nevichi anche in varie località della Riviera Ligure, ad esempio su Genova, ma con temperature ben al di sopra dello zero. Sulle coste Romagnole, invece, a parità di valori termici si hanno delle piogge. Evidenti pertanto gli effetti della Tramontana che trasferisce l’aria fredda presente in Val Padana in direzione del territorio Ligure.
Altre regioni ove è attivo il maltempo sono quelle Meridionali. Qui le piogge sono ancora consistenti, in particolare sui versanti ionici della Calabria, della Basilicata e sul Salento, ove si segnalano forti rovesci. Sono ancora attive correnti di Scirocco, mentre sui versanti tirrenici si stanno attivando venti occidentali che daranno luogo a dell’instabilità per gran parte della giornata. E si segnalano piene dei fiumi e dei torrenti in varie zone.
Il tempo è instabile anche al Centro e nelle Isole, ma le precipitazioni rispetto a ieri sono meno copiose – ciò nonostante non mancano aree ove i corsi d’acqua hanno rotto gli argini – e più irregolari e nella seconda parte della giornata si assisterà ad una ulteriore attenuazione con la sola esclusione delle Marche, della Toscana e della Sardegna. Nell’Isola potrebbe difatti manifestarsi un graduale peggioramento che andrebbe a generare qualche precipitazione specie sui versanti di ponente. Visto l’ingresso di aria fredda dal Rodano, la neve potrebbe cadere anche a quote collinari durante le ore serali.
Abbiam detto pocanzi dei venti. Al Centro Sud e nelle Isole, ad esclusione delle aree ove provengono ancora da Sudest, si va attivando una sostenuta circolazione occidentale che tra l’altro sta determinando un lieve rialzo delle temperature. Al Nord permane invece la circolazione orientale, con la Bora che soffia fortissima sull’alto Adriatico e la Tramontana altrettanto intensa che invece spazza varie zone della Liguria.