E’ allerta maltempo. Le piogge cadono forti, non ovunque, ma comunque in aree già provate dal maltempo precedente. Così come la neve, che attanaglia Alpi e Prealpi, mentre nei fondovalle s’è tramutata in pioggia intensa. La neve, in tal modo, si scioglie e va a gonfiare i fiumi, carichi d’acqua. Fiumi che nelle regioni Centrali sono al limite del collasso. V’è preoccupazione per i bacini Laziali, ove oggi sono attese molte piogge. Ma in serata la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente con l’attenuazione della precipitazioni.
Ma cosa accade? Chi ci segue giornalmente saprà che siamo interessati dall’ultima perturbazione di una lunga serie. Il Vortice Polare, quel nucleo di aria gelida che solitamente staziona a latitudini Polari, si è portato spesso verso l’Europa centro occidentale, ove Basse Pressioni alimentate da aria fredda di matrice Artica hanno determinato condizioni meteo spiccatamente invernali.
In Italia sono giunte invece correnti umide meridionali, innescate appunto dal graduale ingresso perturbato avvenuto spesso dai quadranti occidentali. Aria umida carica di pioggia, i venti hanno soffiato con furia, provocando non pochi disagi alla navigazione. Ma si diceva dell’ultima perturbazione di una lunga serie. Bene, con la previsione odierna – che vedremo poi nel corso dell’editoriale previsionale – confermiamo il graduale quanto sensibile miglioramento che dovrebbe affacciarsi dalla giornata di mercoledì. E’ anche vero però che giungerà aria un po’ più fredda da nordest, le temperature diverranno invernali specie di notte.
Ma nel frattempo è bene concentrarsi sulla giornata odierna perché proseguiranno piogge, rovesci e forti nevicate. Partiamo con le regioni Settentrionali. Il maltempo sarà diffuso, da ovest verso est. Al mattino, cioè nelle prossime ore, la neve sarà forte su Alpi e Prealpi occidentali, la pioggia copiosa in Liguria, nel piano piemontese e nella pianura Lombarda. Aree ove al pomeriggio tende un po’ a migliorare, mentre peggiora notevolmente sui rilievi settentrionali, tra Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte. Attesa altra forte neve.
Forte neve che colpirà anche i rilievi del Triveneto, al mattino l’Appennino Emiliano e i monti settentrionali della Toscana. In Veneto e Friuli, ma anche in Emilia Romagna al mattino, è attesto forte maltempo. Molte le piogge al piano, ancora acqua alta a Venezia. Mattinata piovosa anche lungo la fascia tirrenica, sino alla Campania. Non mancheranno tanti rovesci, specie su litorali laziali e toscani. Neve in Appennino, sin sui versanti che si affacciano nelle regioni del medio Adriatico. Quindi su Abruzzo, Marche e Molise. Pioverà un po’ al pomeriggio nelle coste abruzzesi e soprattutto marchigiane. Poi, dalla sera, ampie schiarite.
Al Sud avremo qualche pioggia sparsa, specie in area ionica. Quindi tra Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale. Si attenueranno al pomeriggio, quando permarranno nel Gargano. In Sicilia il cielo sarà poco nuvoloso, anche se al mattino avremo qualche piovasco tra Messinese e massiccio Etneo. In Sardegna ancora instabilità nei settori occidentali e meridionali, attesi dei rovesci nell’Oristanese, nel Sulcis Iglesiente, nel Cagliaritano.
Venti che soffieranno ancora meridionali, da sudest oppure da sudovest. Scirocco nelle aree ioniche e adriatiche, ma al mattino anche sul Tirreno, ove poi verrà un po’ il Libeccio.