L’immagine satellitare odierna, riferita ovviamente alle prime ore del mattino, evidenzia la possanza del nucleo temporalesco incastonato tra le due Isole. Rammentiamo che si tratta di quell’area di Bassa Pressione che la scorsa settimana era giunta sull’Europa occidentale favorendo un peggioramento diffuso e localmente intenso anche sull’Italia. E’ seguito un distacco dall’alimentazione principale, così che abbiamo assistito alla formazione di una goccia fredda che, a contatto con le acque calde del Mediterraneo, ha riacquistato vigore.
Ieri forti temporali hanno scosso le aree più a nord della Tunisia e dell’Algeria, giungendo poi sulla Sicilia occidentale e nella Sardegna orientale. A chi sarà capitato di vedere le immagini televisive della partita svoltasi nel Capoluogo siculo tra la squadra di casa e la Roma, avrà di certo osservato come nel corso dell’intera serata un autentico diluvio abbia messo a rischio la tenuta del campo di gioco. Nulla di imprevisto, stavolta i modelli si stanno rivelando affidabili ed è un aspetto importante considerando che sovente, in presenza di gocce fredde, simili evoluzioni sono di difficile lettura.
Nelle ultime ore la situazione è precipitata in Sardegna, ove le piogge si stanno rivelando più diffuse di quanto si potesse supporre. Le precipitazioni, nel corso della notte, sono riuscite a sfondare in direzione ovest, mentre ieri le interpolazioni modellistiche ne limitavano la diffusione alle sole zone meridionali e orientali. Va detto peraltro che su queste ultime è in atto un autentico diluvio accompagnato da temporali di una certa violenza. E purtroppo nelle prossime ore potrebbe manifestarsi una ulteriore accentuazione della fenomenologia, dettata da una supercella temporalesca che dal Canale di Sardegna sembra avere tutta l’intenzione di risalire verso sudovest.
Ma i diluvi non stanno risparmiando neppure la Sicilia orientale e altri ne vengono segnalati sulla Calabria ionica. A seguito di queste piogge in qualche zona del territorio calabro si hanno accumuli che su qualche località sfiorano i 300 mm. Su Pantelleria siamo sui 200 mm contro una media solitamente di 400/500 mm l’anno. Sul Capoluogo siculo, sempre dai primi di Settembre, sono già caduti ben 250 mm di pioggia.
Dalla tarda mattinata intensi temporali dovrebbero giungere anche in queste zone, insistendo localmente sino a sera. E sempre sino a sera probabile una persistenza di fenomeni, ma più deboli, anche sulla Sardegna di Levante. Viste le proiezioni attuali confermiamo il rischio di locali nubifragi in tutte le zone menzionate. Raccomandiamo quindi prudenza ai tanti che per una ragione o per altro dovranno uscire da casa e mettersi in auto. Si potrebbero riscontrare dei disagi.
Va detto poi che la nuvolosità riuscirà a sfondare facilmente verso il Sud, anche se si tratterà sovente di nubi medio alte. Probabile tuttavia che qualche pioggia riesca a penetrare tra la Campania e la Basilicata, attenuandosi rapidamente nel corso della sera. Al Centro Nord avremo invece una prevalenza di sole, con annuvolamenti confinati esclusivamente alle Alpi. Nubi che sui rilievi del Triveneto potrebbero dar luogo a qualche sporadico fenomeno, sempre nel corso del pomeriggio.
Concludiamo con un cenno ai venti. Provengono ovunque dai quadranti orientali e sono in genere di debole intensità. Ma su Isole e al Sud soffiano tra il moderato e il forte, rendendo di conseguenza i mari esposti mossi o molto mossi.