E’ successo nei mesi scorsi, è accaduto di nuovo. Ma non è ancora il momento per la conta dei danni, perché il maltempo – pur in fase di attenuazione – non è ancora finito. Il Vortice instabile, decisamente ampio, staziona tra Sardegna e Penisola Iberica, dispensando nubi irregolari e precipitazioni sparse al Centro Nord.
Le regioni Settentrionali rappresentano il confine tra una circolazione d’aria fredda proveniente dall’Europa nord orientale, ed un’altra più mite in risalita dal nord Africa.
In Val Padana sta nevicando. Nevica in Emilia Romagna, nevica in Piemonte. Le precipitazioni sono deboli, ragion per cui non si segnalano particolari disagi alla circolazione. Nelle prossime ore si assisterà ad un lieve rialzo termico e conseguentemente una crescita dell’altitudine. Le precipitazioni si tramuteranno in pioggia e le nevicate permarranno localmente a quote collinari sia nell’Appennino emiliano, sia nell’Appennino Ligure. Nel basso Piemonte continueranno a cadere a bassissima quota, imbiancando il Cuneese.
Al Centro assisteremo ad una vivace instabilità. Gli scrosci di pioggia bagneranno Lazio, Umbria, Toscana, Marche ed Abruzzo. I fenomeni potrebbero assumere carattere temporalesco, specie nelle aree costiere che si affacciano lungo il Tirreno.
Al Sud è in atto un temporaneo parziale miglioramento. Persistono condizioni di spiccata variabilità e la maggiore nuvolosità si sta attardando su Campania e nord della Puglia. In queste zone potrebbero verificarsi ulteriori piogge, spesso in forma di rovescio. Rovesci che, soprattutto nella fase centrale giornaliera, potrebbero riapparire anche in Sardegna.
La quota neve, lungo la dorsale appenninica, sarà maggiore. Si andrà dai 1000/1200 m dei rilievi del Centro, ai 1300/1400 m delle montagne più a sud.
Venti di forte intensità interesseranno l’alto Adriatico e la Liguria. Rispettivamente di Bora e Tramontana. Altrove registreranno un’attenuazione e proseguiranno a soffiare dai quadranti meridionali.
Le temperature registreranno un leggero rialzo, specie nel Sud e in Sicilia. Altrove resteranno invariate, o quasi.