FRONTI A RIPETIZIONE – L’anticiclone defilato in Aperto Atlantico lascia scoperto il Mediterraneo, il quale diventa così il bersaglio dei sistemi perturbati in movimento da nord/ovest verso sud/est. La vecchia depressione, slittata sul Mar Libico, già lascia il posto ad un nuovo assalto perturbato connesso ad una saccatura nord-atlantica con perno centrato sul Regno Unito. Questa nuova incursione frontale è supportata da un consistente afflusso d’aria fredda artico-marittima in quota, ben riconosicibile dall’insieme disordinato di nubi tondeggianti che vediamo scorrere dal Vicino Atlantico verso il Regno Unito e la Francia. Parte di quest’aria fredda punta verso il Mediterraneo, dove darà origine a forti contrasti che favoriranno lo svilupparsi di una depressione che stringerà l’Italia in una morsa nelle prossime 24/48 ore.
TREGUA FLASH SULL’ITALIA – Dopo il week-end condizionato dal maltempo, quest’avvio di settimana è risultato decisamente migliore sulla nostra Penisola. Le schiarite si sono andate ad inserire in un brevissimo intervallo fra due perturbazioni, quella in allontanamento e l’altra in arrivo. Il nuovo fronte dalla Francia ha già raggiunto parte del Settentrione e la Sardegna, sebbene con le frange nuvolose più avanzate ancora innocue, salvo sporadiche precipitazioni più organizzate in corrispondenza dei settori alpini centro-occidentali. Le regioni meridionali ed in parte quelle adriatiche hanno però fatto i conti con gli effetti residui della vecchia depressione, il cui fulcro si è spostato sul Mar Libico. Non sono mancate locali precipitazioni, ma è stata più che altro la Sicilia a risentire di piogge ancora degne di nota, specie nella parte nord.
MALTEMPO IMMINENTE – Già in nottata il peggioramento farà sentire i suoi effetti prima in Sardegna e poi sulle Tirreniche. Inizierà così una fase perturbata che risulterà poi nel complesso più acuta al Centro-Sud, mentre al Settentrione le maggiori precipitazioni riguarderanno l’Emilia Romagna.