L’evento del giorno
Se ormai appare superato l’evento neve (ci siamo abituati), che comunque è un evento inusuale quando avviene in pianura come in questi giorni, l’evento del giorno è senza dubbio la presenza di una forte concentrazione di pulviscolo che arriva dal deserto del Sahara e che colora di un giallo arancio i cieli di tutta la Penisola, sino alle Venezie, Isole Maggiori comprese. Il fenomeno è di vaste proporzioni e deriva da una tempesta di sabbia che è in atto nel Sahara.
Considerazione
Parliamo di caldo: nella notte la Sardegna centro settentrionale ha vissuto un’impennata termica storica per febbraio, infatti la temperatura rispetto a ieri mattina è salita anche di oltre 20°C. Si pensi che varie località di pianura del sassarese ieri mattina misuravano valori tra 1°C e +5°C e stamattina hanno toccato anche +25°C. Sono valori termici record meritevoli di essere segnati negli annali di meteorologia.
E’ in corso il Ghibli, il vento del deserto. Provoca terribili tempeste di sabbia, di solito raggiunge l’Italia in primavera inoltrata e preannuncia eventi meteorologici violenti, derivanti dai forti contrasti termici con l’aria fredda che sopraggiunge al passagio del fronte caldo. Siamo appena in febbraio e già martedì ci troveremo investiti da fredde correnti provenienti dall’Atlantico settentrionale ed il rischio di fenomeni violenti è da tenere in buon conto.
Dopo la calma meteorologica della prima parte del mese, il resto di febbraio si appresta a proporre eventi estremi, difficili da prevedere come entità e localizzazione, si possono solo preannunciare linee generali di forte instabilità in arrivo per parecchi giorni.
Tempo osservato al Nord
E’ in atto una nuova fase di maltempo: nevica molto fitto su Piemonte, Valle d’Aosta, entroterra ligure, Alpi e Prealpi lombarde con relativi fondovalle, nevica anche nel milanese, ma in città il fenomeno è accompagnato da un progressivo rialzo termico. Piove in pianura sulla parte orientale del Nord Italia, nevica sui rilievi. Qui l’aria calda incalza e presto le temperature tenderanno a salire.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Milano 0 (-1,5), Torino 0 (-0,4), Genova 4 (-3), Piacenza 1 (0,9), Novara 2 (3,2), Bergamo -1 (-2,1), Brescia 2 (1,5), Bolzano 1 (1,8), Venezia 4 (2,5), Treviso 3 (2,5), Bologna 1 (-1), Udine 3 (1,8), Trieste 4 (-0,8).
Con oggi si entra nella terza decadel del mese e le temperature medie di riferimento sono superiori a quelle della seconda decade per tutta Italia. Il Nord Italia misura valori sotto media nel settore occidentale, anche di parecchio se si considera che sono stati rilevati con cielo coperto. Valori generalmente sopra la media si segnano nelle regioni orientali, ma nella norma climatica, se si tiene conto del cielo coperto.
Tempo osservato al Centro e Sardegna
Cielo coperto ovunque, con foschie generate dalla presenza di pulviscolo, specie in Sardegna. Il tempo sull’Isola è anche ventoso, in alcune località le raffiiche toccano la forza di uragano, superando i 120 km/h. Lo Scirocco sta per giungere anche sulla Penisola.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Firenze 7 (3,6), Ancona 8 (5,3), Grosseto 9 (5,5), Pisa 8 (4,3), Perugia 9 (7,1), Viterbo 7 (5,1), Roma 11 (7,4), Campobasso 9 (6,9), Alghero 14 (8), Olbia 12 (6,5), Cagliari 13 (6,6).
Tutti i valori segnalati sono sopra la norma, ma c’è da sottolineare che la stazione di Alghero Fertilia, alle 6,00 registrava un valorie di 18°C (+24°C) sopra la media del periodo, probabilmente un vero record di eccesso di caldo per l’Italia per un valore minimo!
Tempo osservato al Sud e Sicilia
Soffia lo Scirocco, il cielo è prevalentemente coperto.
Temperature minime della notte in alcune località campione (dalle ore 00.00 alle 7.00) in °C. Fra parentesi a differenza sulla media della decade:
Bari 10 (4,9), Brindisi 13 (5,8), Napoli 13 (7,5), Potenza 8 (6), Crotone 11 (5,3), R. Calabria 14 (5,6), Palermo 15 (4,7), Catania 10 (3,9), Trapani 13 (4,7).
Tutte le località hanno segnato minime più alte della media, ma i valori minimi, in alcune località sono stati misurati all’inizio della notte, per impennare verso l’alto stamattina e determinare considerevoli deviazioni dalla norma stagionale, specie su Palermo (+10°C).
Analisi al suolo e dei fronti
Una profonda area di Bassa Pressione, con minimo in prossimità delle Baleari di 995 hPa, influenza l’Italia, dove affluscono correnti calde che determinano la formazione di una densa nuvolosità. Nelle prossime ore la situazione tenderà a peggiorare per il transito di una perturbazione.
Analisi in quota
Profondo vortice in quota con minimo a nord della Galizia, tenderà ad interessare l’Italia, dove in quota sono attive forti correnti meridionali. Le condizioni meteo tenderanno a peggiorare.
L’Italia vista dal satellite
Un mantello di nubi stratificate copre i cieli di tutta Italia: è associato ad una profonda depressione ben visibile anche dal Meteosat, per la presenza dell’occhio del ciclone a sud ovest delle Baleari.
Un secondo occhio, derivante da un minimo di Bassa Pressione, si vede nel Massiccio Centrale.
Progetti del tempo per i prossimi giorni
Avremo diffusa instabilità, con un rialzo termico anche sul Nord Italia per domenica e lunedì, mentre da martedì si aprirà una fase instabile caratterizzata dall’attività di impulsi di aria fredda che scenderanno nel Mediterraneo centrale.
La calma tipica di metà inverno è finita, le condizioni meteo cambiano repentinamente.