SETTIMANA DINAMICA – Siamo ormai giunti quasi alla metà di dicembre e gli ultimi 7 giorni hanno proposto un andamento meteo piuttosto vivace. La prima irruzione fredda stagionale ha infatti caratterizzato la prima metà della settimana, riportando finalmente le temperature più prossime alla norma dopo il lungo autunno di caldo anomalo. In realtà la parentesi fredda si è rapidamente conclusa e all’orizzonte non sembrano esservi nuove sortite artiche degne di nota. Il contesto attuale sull’Europa è infatti dominato dalla furiosa attività del redivivo Ciclone d’Islanda, responsabile di maltempo tempestoso soprattutto sulle nazioni settentrionali del Continente. Il flusso mite perturbato punta anche a latitudini più basse, per l’approfondirsi di una depressione sull’Iberia generata dall’affondo di una saccatura legata al vasto ciclone nord-atlantico.
PEGGIORA SUL NORD ITALIA – L’anticiclone, insediatosi da qualche giorno sul Mediterraneo Centro-Occidentale, sta dunque cedendo sotto i colpi della saccatura che preme dalla Penisola Iberica: la parte più avanzata del vasto fronte perturbato, proteso tra Francia e Spagna, ha raggiunto le regioni settentrionali della nostra Penisola e l’alto versante tirrenico, causando un parziale peggioramento con qualche pioggia sparsa in genere di debole intensità. Nuvolaglia irregolare, per effetto delle infiltrazioni d’aria umida dai quadranti meridionali, ha raggiunto anche la Sardegna e le regioni centrali tirreniche, mentre sprazzi di sole più ampi predominano sul resto del Centro-Sud (zone favorite per la prevista pioggia di stelle cadenti di questa notte). Salgono le temperature per effetto della nuova circolazione più mite, soprattutto quelle minime notturne (leggi qui) che nei giorni scorsi erano rigide a seguito dell’irruzione artica.
FASE PERTURBATA IN VISTA – E’ un avvio d’inverno che vede davvero pochissima neve a quote di media-bassa montagna, salvo qualche limitata eccezione sulle poche zone colpite dall’irruzione artica d’inizio settimana. Il nuovo peggioramento che ci attendiamo sarà di stampo prettamente autunnale, con neve solo a quote piuttosto elevate per il periodo.