Questo scorcio marzolino verrà certamente ricordato per la sua generosità in termini di precipitazioni su molte delle nostre regioni. Una configurazione diciamo quasi da manuale, che ha permesso il blocco di una vasta circolazione ciclonica tra la miti spire del Mar Mediterraneo. Depressione alimentata da aria più fresca, sia dal Nord Atlantico che dai quadranti orientali, così che i contrasti termici hanno generato instabilità diffusa, alternata a delle brevi pause o dei periodi perturbati.
Oggi assistiamo ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche, per la verità in atto già da ieri, sulla Sardegna, in graduale estensione sulle regioni Centrali. E l’osservazione della foto satellitare del primo mattino conferma quanto andiamo descrivendo, ossia un centro barico di bassa pressione stazionante sulle Isole Baleari, in giornata atteso in spostamento verso Est. Facile identificare la rotazione antioraria della nuvolosità attorno ad esso.
Piove in Catalogna, piove nelle stesse Isole, un altro copro nuvoloso, piuttosto esteso e persistente, interessa la nostra Sardegna e si porta verso Centro Tirreno. Oltre alle precipitazioni che cadono sull’Isola maggiore, qualche piovasco bagna l’Umbria, la Toscana ed il Lazio, ma in serata giungeranno precipitazioni anche di moderata intensità. Segnaliamo, nella notte appena trascorsa, la debole attività temporalesca che ha interessato Mare e Canale di Sardegna, tuttavia senza raggiungere le zone costiere.
Osservando poi quanto accade sul resto d’Europa, oggi è possibile osservare un po’ di nubi, peraltro innocue, sulla Francia, la Germania, Austria e Svizzera, mentre su Penisola Scandinava, Russia Europea ed Europa orientale in genere, persiste un’azione stabilizzante per merito di un ampio nucleo dinamico di alta pressione sui Paesi Nordici. Segnaliamo inoltre la discesa d’aria fredda Artico-Marittima in direzione dell’Irlanda, visibile dalla classica nuvolosità brillante a ciottolato riscontrabile poco ad Ovest della stessa Isola. Causa una parziale elevazione dell’alta pressione delle Azzorre in direzione della Groenlandia.
Ed è proprio tale massa d’aria che tende a rinvigorire la ferita barica del Mediterraneo, presente oramai da dieci giorni. Tornando al tempo previsto per la giornata odierna, detto delle regioni che verranno interessate dalle piogge, lecito attendersi tempo sostanzialmente secco sul resto dello stivale. Ciò non vuol dire che il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Tutt’altro. In serata le nubi raggiungeranno un po’ tutte le regioni e non si esclude la possibilità di lieve instabilità pomeridiana in zone interne o prossime ai rilievi. In particolare lungo arco alpino, Sicilia ed Appennino meridionale.
Le temperature subiranno un lieve aumento un po’ su tutte le regioni, in particolare su quelle meridionali, mentre in Sardegna, alla sera, vi potrà essere un lieve calo. I venti tenderanno a disporsi prevalentemente da Scirocco, con rinforzi su Ionio meridionale e Tirreno Centrale.