EUROPA TRA CALDO E TEMPESTE ELETTRICHE – La bolla anticiclonica africana continua a mantenersi collocata tra le Alpi e l’Europa Centrale: tutta l’intensa calura prodotta agevola la formazione di temporali, i quali appaiono decisamente più organizzati proprio appena oltralpe. Le maestose celle temporalesche si sono attivate a partire dal pomeriggio e saranno probabilmente associate, entro sera, a nuovi fenomeni meteo localmente estremi. Le zone più coinvolte risultano essere la Francia Centro-Orientale e la Germania, laddove c’è la massima convergenza fra l’alito bollente sub-tropicale, che non intende cedere posizioni, e le infiltrazioni d’aria fresca oceanica. Punte fino a 38 gradi si sono raggiunte sul sud della Francia, nella regione della Provenza, prima dell’arrivo dei temporali. Sulle estreme aree più occidentali del Continente tende invece maggiormente ad imporsi il contributo fresco atlantico, in seno ad una depressione con perno appena a nord della Scozia.
ITALIA, TEMPORALI SUI RILIEVI E NON SOLO – Il caldo non concede tregua e giorno dopo giorno si accresce anche la sensazione d’afa, dato l’accumulo d’umidità nei bassi strati che inizia a rendere piuttosto disagevole anche il clima notturno. Analogamente a quanto accaduto ieri, nonostante la protezione del promontorio anticiclonico nord-africano, si sono venute a creare le condizioni per lo sviluppo di annuvolamenti cumuliformi a ridosso di Alpi, Appennino e rilievi delle due Isole Maggiori verso metà giornata, che sono poi degenerati in locali temporali durante il pomeriggio. L’intensa calura a disposizione costituisce il carburante ideale per la genesi di questi temporali a carattere locale, che sfruttano lieve infiltrazioni d’aria fresca in quota rispetto al caldo intenso nei bassi strati. Per quanto concerne la dorsale appenninica, i temporali venutisi a creare hanno localmente sconfinato fin verso le coste in Campania, a causa di deboli correnti nord/orientali in quota.
CALDO, PICCHI D’OLTRE 35 GRADI – A proposito dei valori termici massimi odierni, non si sono avute particolari variazioni rispetto alle ultime 24 ore: punte di 35/36 gradi si sono misurate in qualche zona interna della Val Padana, ma anche in Toscana, Lazio e Campania.