L’alta pressione è l’autentica protagonista dell’attuale scenario sull’Europa, con la parte più forte che domina a tutte le quote tra la Penisola Iberica e la Francia, garanzia di cielo sereno. Il campo anticiclonico presenta invece un evidente falla sul cuore del Mediterraneo, ove è sopraggiunto un piccolo vortice d’aria fresca in quota, che ha generato instabilità diffusa sull’Italia a ciclo diurno. Un secondo nocciolo freddo, ben più organizzato, si trova a latitudini più alte, tra la Polonia, le nazioni baltiche e la Bielorussia, entro cui è inserito un vero e proprio ammasso nuvoloso. L’anticiclone sull’Europa Occidentale continua ad opporsi ai tentativi del flusso perturbato atlantico di penetrare verso levante, ma in realtà i fronti nuvolosi riescono solamente a lambire le Isole Britanniche.
Ormai si può davvero parlare di anticipo d’estate in piena regola, in merito all’ondata di caldo che sta interessando la Penisola Iberica (ben evidente sulla mappa di rappresentazione dell’attuale situazione termica sull’Europa), a causa del promontorio anticiclonico possente di matrice sub-tropicale. La città più calda quest’oggi è stata Murcia, con 33 gradi, seguita da Siviglia, Cordova e Moron, dove la colonnina di mercurio si è fermata a circa 31 gradi. Tepore estivo anche in Portogallo, ove si sono localmente raggiunti i 30 gradi.
In queste ore pomeridiane sono esplose diverse celle temporalesche sulle regioni centrali (ma anche su alcune aree interne meridionali e sulle Isole Maggiori), con particolare riferimento alle zone tirreniche, ove i nuclei convettivi localmente si avvicinano verso le zone costiere, come sta accadendo in Alta Toscana. Rombi di tuono sono chiaramente avvertiti anche sui litorali del Lazio, con fenomeni temporaleschi che non risparmiano nemmeno Roma e Viterbo.