La giornata del 1° Maggio è trascorsa all’insegna del caldo e localmente dell’instabilità. E’ proseguita, difatti, la netta contrapposizione tra la struttura anticiclonica africana e la depressione iberica. Quest’ultima, pur in fase di indebolimento e spostamento dalla posizione d’origine, sta riuscendo ad intaccare la resistenza dell’Alta Pressione e gli effetti si stanno già manifestando con le piogge che hanno ripreso ad interessare parte del Centro Italia.
Doveste osservare autonomamente l’immagine del MeteoSat, notereste l’ampio sistema nuvoloso che ci sta interessando. La moviola vi darebbe un’idea della direttrice della nuvolosità, ovvero da sud verso nord. Il ché significa, confermando l’impianto circolatorio dell’intera settimana, che in quota prevalgono venti meridionali. Venti che al suolo, al contrario, rispetto ai giorni scorsi vanno attenuandosi.
Nelle prossime ore dobbiamo aspettarci un incremento dell’instabilità soprattutto nelle zone interne e a ridosso dei rilievi del centro Italia. Osserveremo svilupparsi dei fenomeni temporaleschi, che scaricheranno al suolo significative quantità di pioggia in poco tempo. Le più intense, seguendo i dettami modellistici, dovrebbero manifestarsi su Romagna, Marche e Abruzzo, dove potrebbero persino verificarsi locali nubifragi.
I fenomeni saranno più contenuti sul nord, pur senza escludere qualche intenso temporale sempre in prossimità dei rilievi e più occasionalmente verso le pianure.
Al sud, al contrario, il tempo si manterrà discreto ed anche piuttosto caldo. I termometri potrebbero raggiungere punte di circa 30°C in varie città, soprattutto in Puglia, Campania e Sicilia. Da non escludere il transito di un po’ di nubi medio alte ed anche lo sviluppo di locali annuvolamenti cumuliformi nel corso del pomeriggio. Nubi che, in serata, potrebbero far visita nuovamente alla Sardegna apportando qualche scroscio di pioggia o temporale ad iniziare dal Cagliaritano in successiva risalita verso nord.