CONTRASTI TERMICI ESAGERATI – Abbiamo già evidenziato l’entità straordinaria della massa d’aria rovente giunta sul cuore del Mediterraneo, proveniente direttamente dall’entroterra sahariano. Lo sfondamento della bolla africana ha portato temperature storiche per maggio, con picchi elevatissimi sulle sponde mediterranee algerine e tunisine, così come anche sul nostro Paese con particolare riferimento per la Sardegna. La situazione sta però per mutare e lo si può appurare anche osservando l’immagine satellitare: una circolazione più instabile sta infatti facendo affluire correnti più fresche dall’Europa Occidentale verso le nazioni centrali del Continente. L’afflusso di quest’aria fresca ed il contrasto con l’aria ben più calda, giunta in parte fino a queste latitudini, è all’origine dei forti temporali che hanno colpito Olanda e Germania, associati anche a grandinate forti.
ITALIA INVASA DALL’AFRICANO – Non solo gran caldo, ma anche cieli molto lattiginosi per effetto delle polveri di diretta provenienza sahariana: è questa l’atmosfera odierna su tutto il Centro-Sud, con temperature ulteriormente aumentate su livelli da piena estate. Punte attorno ai 35 gradi si sono registrate su alcune località interne del Sud, ma anche in Sicilia. I primati del caldo spettano però ancora una volta alla Sardegna, con temperature da record per maggio su Decimomannu e non solo (leggi qui per approfondire). Un po’ di caldo si è spinto anche al Settentrione, con qualche punta oltre i 25 gradi: il Nord Italia resta lambito da interferenze d’aria più fresca ed umida atlantica, che tra l’altro stanno determinando l’avvicinamento della parte più attiva di un fronte da ovest. Nelle prossime ore è attesa un’ondata di temporali sulle Alpi.
VERSO LA FINE DEL CALDO – I temporali in arrivo sulle Alpi sono legati alla spinta d’aria più fresca, che gradualmente tenderanno ad affluire anche sul Mediterraneo. La bolla calda sahariana sarà costretta a traslare verso levante, anche se domani farà sentire i suoi massimi effetti al Sud e sulla Sicilia.