Un buongiorno a tutti. Riteniamo interessante, oggi, aprire la nostra pagina di commento al tempo che e che farà, proponendo i valori termici registrati alle prime ore del mattino su alcune delle località della nostra Penisola, rappresentative dell’intero stivale. Una premessa inusuale, ma che rende giustizia ad una fase che, seppure di breve durata, segnerà la prima “invernata” del semestre freddo. Ecco i valori ai quali si fa riferimento:
Bari 8.0°C
Brindisi 9.0°C
Catania 15.0°C
Palermo 13.0°C
Alghero 12.0°C
Cagliari 12.0°C
Milano 3.0°C
Torino 1.0°C
Genova 10.0°C
Bolzano -3.0°C
Bologna 5.0°C
Venezia 2.0°C
Roma 5.0°C
Napoli 7.0°C
Firenze 3.0°C
Trieste 6.0°C
Beh, non c’è che dire. È vero, spiccano i -3 di Bolzano, 1 grado a Torino. Ma è interessante il dato di Roma Fiumicino, con i suoi 5 gradi, o ancora i 7 di Napoli, i 3 di Firenze. Fa relativamente più caldo al Sud e sulle Isole, laddove, come si vede, si fa fatica nello scendere al di sotto dei 10 gradi. A testimonianza del percorso dell’aria fredda, da Nord, verso Sud. Le prossime 24 ore porteranno un ulteriore calo lungo l’Adriatico e domattina proporremmo lo stesso schema editoriale per mostrarvi quanto sia “fuori norma” la potata dell’avvezione fredda in corso.
Per quel che concerne il fronte precipitativo, ieri si sono avute le prime nevicate della stagione su alcune regioni del nostro stivale. Quasi a voler seguire il percorso dell’aria fredda, anche le nubi son scivolate in direzione delle regioni meridionali. Tra il pomeriggio e la serata di ieri, spruzzate di neve hanno colpite l’Abruzzo, in alcuni casi, tra alta collina e rilievi più elevati con maggiore intensità, l’entroterra Marchigiano, il Molise, la Calabria Settentrionale. Sporadiche precipitazioni anche sulla Puglia, mentre sul resto del Paese, salvo locali fenomeni sui rilievi alpini del Nordest, la giornata si è mostrata sostanzialmente secca.
Ma veniamo al tempo previsto per la giornata odierna. Osservando il satellite, è possibile notare la presenza di due distinte formazioni nuvolose. La prima, sul basso Mediterraneo e diretta verso la Sardegna, è figlia di infiltrazioni più umide occidentali dallo Stretto di Gibilterra. La seconda, certamente più importante, è osservabile attualmente ad Est delle nostre regioni Nord orientali, in rapido movimento verso il medio e basso Adriatico. Sospinte dai venti freddi dell’Est, saranno nubi che raggiungeranno appunto le suddette zone, portando deboli precipitazioni che, tra Abruzzo e Puglia, potranno risultare nevose anche a quote collinari.
Nevicate anche nell’entroterra Molisano, lucano e sul massiccio della Sila. Non si esclude la possibilità di sporadici fenomeni anche sui rilievi friulani e veneti. Il resto della Penisola godrà del tempo secco ma freddo, anche se in Sardegna e coste del medio Tirreno sarà possibile un aumento delle nubi, stratificate, associate al corpo nuvoloso dal basso Mediterraneo.