Il quadro meteorologico propone una netta contrapposizione tra il poderoso Anticiclone delle Azzorre, disteso lungo i paralleli fin sul Nord Italia, e un possente nucleo gelido continentale proveniente da est. Il gradiente barico, o differenza di pressione che dir si voglia, sta generando venti di Grecale molto sostenuti, addirittura con intensità di burrasca in alcuni tratti dell’Adriatico e del Tirreno.
Il Grecale è sinonimo d’aria fredda ma in questo caso sta trasportando il gelo ben radicato sull’Europa orientale. Le temperature sono crollate, fin dall’altro ieri, e le bufere di neve sono state in grado di spingersi sui litorali adriatici con estrema facilità. Non solo. Il gelo è dilagato nelle due Isole Maggiori, apportando precipitazioni nevose a bassissima quota ed anche in questo caso si son viste fioccate sui litorali.
La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente nella giornata odierna, perché sullo Ionio si sta scavando un’ampia depressione che convoglierà nubi e fenomeni in particolare nelle regioni Meridionali. Attualmente sono in atto delle bufere di neve in Puglia e continua a nevicare copiosamente a ridosso della dorsale appenninica lato adriatico. Nevica anche in Sicilia, a bassissima quota, e sussiste la possibilità che si imbianchino città di mare come la stessa Palermo. Evento che accade assai raramente.
Ulteriori nevicate interesseranno la Sardegna orientale, spingendosi probabilmente sin sul mare nel settore nord, ma non escludiamo sconfinamenti nevosi anche in qualche tratto delle regioni tirreniche come ad esempio su Lazio, Campania, Umbria ed Appennino Toscano. Così come potrebbe fioccare in Romagna. Altrove tempo migliore, in particolare al Nord dove i cieli si mostreranno spesso sereni o poco nuvolosi. Il freddo si farà sentire e le temperature resteranno prossime allo zero anche in pieno giorno. Per molti sarà una vera e propria giornata di ghiaccio e chi sceglierà di trascorrere la notte di Capodanno all’aria aperta sarà bene che si copra adeguatamente.