ASSALTO INVERNALE La calma anticiclonica è giunta al capolinea con un fiume d’aria fredda che sta iniziando a gettarsi verso il Triveneto e le regioni centro-settentrionali adriatiche. L’esuberanza della colata artica, sospinta attraverso vivaci correnti nord-orientali, nasce dall’espansione del lembo orientale del blocco anticiclonico nord-atlantico verso la Scandinavia e l’Artico Russo.
Questa dinamica costringe così un intenso nucleo d’aria gelida, stazionante sull’Europa Centro-Orientale, a scorrere verso sud-ovest, scivolando così verso le regioni italiane. Solo l’avanguardia di quest’aria fredda sta per ora interessando parte dell’Italia, con l’attivazione di una linea instabile di contrasto sulle zone adriatiche centro-settentrionali.
Oltre ai settori adriatici, il meteo odierno si è rivelato parzialmente instabile anche sulle regioni meridionali, per l’influenza di una circolazione ciclonica presente sull’Egeo. Non sono certo ancora arrivati gli effetti della massa d’aria fredda in scorrimento da nord-est, ma le temperature al Sud sono di chiaro stampo invernale dopo che nel week-end forti venti settentrionali avevano portato un forte calo termico. Per questo motivo le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso sui rilievi appenninici a quote localmente inferiori ai 1000 metri.