L’Anticiclone, durante l’Inverno, favorisce sovente condizioni climatiche invernali. Vuoi perché esplodono ampie escursioni termiche giornaliere, vuoi perché le inversioni conseguenti causano nebbie e gelate. Le zone più colpite sono quelle a clima continentale, o simile, quindi le grandi pianure e le valli più interne. Non a caso simili situazioni implicano più freddo alle quote inferiori piuttosto che in montagna. Stamane, giusto per farvi un esempio, la minima di Bolzano – inferiore ai 5 gradi sotto zero – ha quasi raggiunto quella che si è registrata sul Pian Rosa – a 3000 metri di altitudine.
Le gelate sono state più diffuse, tant’è che segnaliamo valori di poco sotto zero in città costiere come Cagliari, Alghero, Pescara. E poi c’è la Toscana, in particolare la Val d’Arno e zone limitrofe che si confermano tra le più fredde dell’intera Penisola.
Dicevamo dell’escursione termica. Avrete notato che se al mattino fa freddo, di giorno si sta bene tanto da sembrare Primavera. Le massime salgono sovente sui 14-15 gradi e in talune località si sono addirittura superati. Non dobbiamo stupirci, quindi, se in giro per città e campagne notiamo fioriture o l’emissione delle gemme: è un Inverno sinora mite, ma che potrebbe davvero risvegliarsi.
Nel frattempo cogliamo questo giorno di bel tempo perché l’Anticiclone è destinato ad un rapido indebolimento. Il cambio di circolazione è testimoniato dalle nubi che sin da ieri si stagliano sui contrafforti marittimi della Liguria centro orientale. La nuvolosità è stata provocata dallo scorrimento d’aria mite Atlantica al di sopra del Mar Ligure. Nuvolosità che oggi interesserà con decisione anche la Toscana e potrebbe espandersi sul basso Piemonte o addirittura sino all’Umbria. I piovaschi, però, cadranno più facilmente sul territorio Ligure, sulla Versilia e in Lunigiana.
Altrove splenderà il sole e segnaliamo il forte rialzo termico che si avrà al Sud e sulla Sicilia. Rammentiamo che su quella parte d’Italia fino a ieri agiva una corrente d’aria fredda proveniente dai Balcani. Da oggi verrà sostituita da venti occidentali, gli stessi che soffieranno a sprazzi sul nord Sardegna, nel Mar Ligure e sulla Toscana. Venti più forti si riaffacceranno sui confini alpini, ove diverranno rafficosi e di foehn nelle aree più esposte. Dalla sera, infine, prevediamo un graduale aumento della nuvolosità sui versanti settentrionali.