L’estate, dopo aver brillato dagli inizi di giugno, s’è concessa un po’ di vacanza. Le ultime 24 ore sono state ben diverse a causa di una perturbazione proveniente da nord e associata ad un brusco abbassamento delle temperature. La massa d’aria, che si è gettata nel cuore del Mediterraneo con impeto, arriva direttamente dalla Scandinavia. Per compiere il percorso, si è avvalsa di un temporaneo rialzo dell’Alta Pressione delle Azzorre, direttasi in Gran Bretagna.
E’ bene rammentare che la scorsa settimana abbiamo assistito al passaggio di testimone tra l’Anticiclone Africano e l’Anticiclone Atlantico. Dal punto di visto del tempo è cambiato poco o nulla, mentre sotto l’aspetto termico abbiamo registrato notevoli variazioni. Le tremende ondate di caldo, che avevano interessato senza soluzione di continuità le regioni meridionali, avevano lasciato spazio ad un clima più sopportabile.
Pian piano, le perturbazioni hanno raggiunto le Alpi e i temporali sono riusciti ad estendersi nelle regioni settentrionali. Il weekend è stato caratterizzato da precipitazioni temporalesche molto forti, che in alcuni casi sono state accompagnate da dannose grandinate e raffiche di vento. Possiamo citare il temporale di Verona, oppure quelli che si sono abbattuti nell’area del Milanese.
Stamane, invece, sono giunte notizie di danni da vento in Liguria, dove soffia la Tramontana. In Abruzzo, a causa delle piogge particolarmente violente cadute tra ieri e la scorsa notte, si sono avuti i primi allagamenti. Ad essere coinvolta la città di Pescara, in zona Porta Nuova. Ieri, invece, sul Lago di Como una surfista è sparita e risulta tuttora dispersa. Nelle prossime ore sarà bene non abbassare la guardia, perché come si evince dall’immagine satellitare il peggio è ben lungi dall’essere passato. La Bassa Pressione si è appena formata e continuerà ad esercitare la sua azione per altre 48 ore.
Nelle prossime ore si potrebbero verificare precipitazioni a carattere di nubifragio su Marche, Abruzzo e Molise, in successiva estensione alla Romagna. Temporali di forte intensità potrebbero verificarsi anche nella parte orientale della Sardegna, in Campania e localmente tra il nord della Sicilia e il sud della Calabria. Prevediamo acquazzoni anche in Umbria e Toscana, infine nel corso della sera dovrebbero manifestarsi sul Salento.
Nelle regioni settentrionali, come detto, è in atto una tregua. Prevalgono le schiarite, ma il clima è fresco e il vento soffia forte nelle zone esposte: di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria. Le temperature, infine, registreranno una ulteriore flessione. Ovunque avremo valori massimi ben al di sotto dei 30°C, in alcune città addirittura prossime ai 20°C.