La dinamica è ormai consolidata: Vortice Polare sul continente europeo e ampio lago freddo in estensione sul Mediterraneo. Detta così è semplice, ma non dobbiamo scordarci che per muovere una struttura talmente grande come il Vortice Polare occorrono forzanti notevolissime. Non solo. Affinché possa spostarsi dalla propria sede, il Circolo Polare Artico, v’è necessità che anche ai piani più bassi atmosferici si inneschino dei movimenti propizi.
Ma perché menzioniamo tali manovre? Semplice: perché quanto sta per accadere sul nostro paese è strettamente associabile agli accadimenti polari. L’ampio bacino d’aria fredda sta tracimando nel Mediterraneo, precisamente verso Spagna e Francia a seguito dell’intrusione di un vortice ciclonico sviluppatosi precedentemente in prossimità del Golfo di Biscaglia. Il movimento antiorario del minimo, così come si confà alle Basse Pressioni, sta risucchiando l’aria artica presente oltralpe.
Le Alpi, non dimentichiamocelo, rappresentano un ostacolo di difficile interpretazione e sovente le irruzioni provenienti da nord sono costrette ad aggirarlo nelle due direzioni possibili: ovest e est. Stavolta è stata scelta (in qualche modo obbligata) la direzione occidentale. La Bassa Pressione, opportunamente indicata in figura, si approfondirà nelle prossime 48 ore e procederà verso est. Ovviamente ci investirà direttamente, provocando una severa ondata di maltempo.
Maltempo che inizieremo ad osservare fin da oggi. Ora, sotto la spinta di venti di Libeccio (anch’essi in accentuazione, quindi ci aspettiamo un lieve rialzo delle temperature) le prime piogge hanno raggiunto i settori tirrenici. Dalla tarda mattinata vi sarà un peggioramento più convincente che dalla Sardegna si estenderà verso il Centro Sud (i versanti tirrenici risulteranno i più penalizzati) proponendoci altri intensi temporali, grandinate e fitte nevicate sui rilievi. Dato il rialzo termico, la quota neve salirà di qualche centinaio di metri, riportandosi generalmente oltre i 1000 metri.
La nuvolosità aumenterà anche nelle altre regioni, sin sul Nord. E proprio al Nord, in serata, si vedrà cadere qualche fiocco di neve tra Emilia occidentale, ovest Lombardia e basso Piemonte. Il tutto in attesa delle precipitazioni ben più copiose che dovrebbero intervenire a partire dalla serata di domani.