METEO PIU’ ESTIVO – Ci siamo messi alle spalle le intemperie fuori stagione che hanno reso luglio estremamente anomalo, con ricadute anche nel primo week-end agostano appena trascorso (rammentiamo i violenti temporali che hanno causato gravi danni alluvionali sul Nord-Est). La situazione meteo non è però ancora pienamente guarita: per meglio dire, l’Italia non risulta ancora del tutto protetta dalla rimonta anticiclonica che pur garantisce la prevalenza di bel tempo un po’ ovunque. L’immagine satellitare ci permette di notare un’area depressionaria posizionata in Gran Bretagna e che veicola masse d’aria instabili alle medie latitudini verso il comparto centrale europeo, appena a nord delle Alpi. L’instabilità appare particolarmente pronunciata sui settori centrali europei, dove i temporali risultano esaltati dai vigorosi contrasti fra gli sbuffi d’aria fresca oceanica e quella molto più calda legata al vasto anticiclone di blocco sull’Est Europa con massimi barici fra la Russia e le Nazioni Baltiche.
ISOLATI TEMPORALI POMERIDIANI – Dopo l’instabilità marcata del week-end (non sono mancate anche violente grandinate come questa in Emilia), durante quest’avvio di settimana il bel tempo ha ripreso pienamente possesso dell’intera Penisola: possiamo parlare di piena ripartenza di un’estate che finora si era vista ben poco, con le temperature decisamente aumentate e punte che, in qualche località del Sud e delle Isole Maggiori, si sono spinte oltre i 35 gradi. Nelle ore più calde nubi cumuliformi, favorite anche dal forte riscaldamento diurno, si sono sviluppate in prossimità dei maggiori rilievi. Solamente sulla parte settentrionale della dorsale appenninica e sull’Arco Alpino gli addensamenti cumuliformi sono sfociati in isolati focolai temporaleschi, tuttora attivi e in accentuazione soprattutto sulla parte ovest del Piemonte. L’instabilità crescente sulle Alpi deriva dai primi sbuffi d’aria fresca connessi alla circolazione atlantica, che tenderà ad avere maggiore influenza nell’evoluzione delle prossime 24 ore.
PIU’ INSTABILITA’ IN VISTA – Dicevamo in apertura di un’Italia dove l’anticiclone non garantisce piena protezione, essendo relegato troppo ad ovest. La circolazione a curvatura ciclonica, appena a nord delle Alpi, farà filtrare maggiori sbuffi d’aria fresca verso l’Italia, rigenerando l’instabilità con maggiori temporali fino a metà settimana, seppure in un contesto abbastanza consono alla stagione estiva.